Marcello Pesce catturato nella sua Rosarno.

Si nascondeva nel suo regno, nel cuore della città di Rosarno. La latitanza di Marcello Pesce, detto “u ballerinu”, 52 anni, considerato il capo strategico e mente finanziaria dell’omonima cosca tra i potenti della Piana di Gioia Tauro, si è conclusa all’alba di ieri. Stava ancora dormendo, guardato a vista da due guardaspalle – padre […]

Uccise al cimitero per vendetta.

Volevano omaggiare e salutare i propri cari, rinnovando con fiori e preghiere quel legame che nel tempo la morte aveva spezzato, ma hanno finito per raggiungerli. «Questa — dice il procuratore capo di Castrovillari, Eugenio Facciolla — è una vera e propria esecuzione». Le tracce parlano chiaro. Chi ieri mattina ha ucciso la settantasettenne Edda […]

In carcere gli invisibili della ‘ndrangheta.

Un velo che cade e un cambio di prospettiva epocale. La Dda di Reggio Calabria ha coordinato «un’indagine monumentale» del Ros dei Carabinieri che ha messo insieme i pezzi di un puzzle mostruoso passando al setaccio i risultati di 52 processi — molti dei quali già definiti in Cassazione — e oltre 540.000 intercettazioni ambientali […]

Delitto La Boccetta, arrestati i mandanti.

Sono i collaboratori di giustizia a fornire nuovi chiarimenti sull’omicidio di Francesco La Boccetta ucciso il 13 marzo 2005 allo svincolo di San Fi-lippo. Un delitto, interno ai clan mafiosi cittadini già in parte svelato dalle indagini dei carabinieri con l’individuazione di mandanti ed esecutori materiali. Più recentemente nuovi collaboratori hanno aggiunto altri elementi permettendo […]

Boom dell’usura in Calabria e Sicilia.

Secondo la Cgia di Mestre secondo la quale se nel 2011 le denunce di usura erano 352, nel 2013 (ultimo dato disponibile) sono salite a 460 (+30,7 per cento) le estorsioni, invece, sono passate da 6.099 a 6.884 (+12,9 per cento). Nell’ultimo indice del rischio di usura, che da oltre 15 anni la Cgia provvede […]

Pizzo con metodi mafiosi, condanna a otto anni.

Destinatario di un ordine di carcerazione emesso il 17 ottobre scorso, Francesco Petralia, 52 anni, con in fascicolo non eccessivamente nutrito negli archivi delle forze dell’ordire, ma tale da ritenerlo affiliato al clan Santapaola-Ercolano, dovrà adesso scontare otto anni di reclusione per estorsione aggravata.