Dal giorno di Natale, Giuseppe Graviano non è più sottoposto all’isolamento diurno e così può fare vita comune con i detenutii non condannati per mafia. Il boss sta scontando l’ergastolo come organizzatore delle stragi del ’93 a Roma, Firenze e Milano.
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Il boss Raccuglia al 41 bis il ministro firma il decreto.
Il ministro Alfano ha firmato il decreto che restringe Domenico Raccuglia al 41 bis. Convalidato l’arresto per la coppia di vivandieri.
legge 414 del 1999
pagina: 5
Ripristinato 41 bis al mafioso Ganci.
Il Ministro della Giustizia Angelino Alfano ha fir¬mato il decreto con cui si ripristina il 41 bis per il boss di Cosa Nostra Domenico Ganci. Secondo quanto si è appreso, sono stati individuati nuovi elementi in base ai quali non viene dimostrata la cessazione della capacità del detenuto di avere collegamenti con l’esterno.
Rinnovato il 41 bis. Il boss si ribella e viene trasferito.
Carlo Greco aveva tentato la strada della dissociazione. Però, gli inquirenti non lo avevano trovato credibile e pertanto, gli è stato rinnovato il carcere duro.
Una donna boss per i Madonia cosi’ il clan ha aggirato il 41 bis.
Mariangela Di Trapani, moglie di Salvatore Madonia, avrebbe avuto un ruolo decisivo nella conduzione del clanincontrandosi direttamente con il boss Lo Piccolo. Cinque i fermi, quarantadue gli indagati. Vendetta d’onore dietro il delitto Bonanno.
Nonostante il 41 bis,i boss comandano dal carcere.
Facce soddisfatte alla conferenza stampa sull’operazione che ha portato all’arresto di 21 persone apparteneti alle cosche Piromalli e Molè. Il Procuratore Grasso ipotizza collegamenti strategici con Cosa nostra.
I padrini hanno trovato il modo di mandare in soffitta il 41 bis.
Nino Madonia è solo l’ultimo dei boss che si sono lasciati alla spalle il carcere duro. Il vero problema è impedire che i mafiosi continuino a comunicare con l’esterno.
Riapplicato il 41 bis al mafioso Cannella.
È stato riapplicato il carcere duro al boss Cristoforo Cannella, detto ‘Fifetto’, condannato definitivamente all’ergastolo per la strage di via d’Amelio e a 30 anni per le bombe del 1993.
Revocato il 41 bis al boss mafioso Cristofaro Cannella.
Nei confronti del capomafia, detenuto nel carcere di Viterbo, i giudici non hanno ravvisato ‘l’attualità’ del collegamento con l’esterno e con le cosche mafiose.