Giuseppe Busia, presidente ANAC, dichiara nell’intervista: «Oltre due anni fa abbiamo evidenziato che la scelta di riprendere un vecchio progetto per decreto, senza una nuova gara, avrebbe reso tutto più difficile, col rischio di non rispettare la direttiva europea. Il primo vincolo è di non introdurre modifiche sostanziali a quel progetto: si dovrà dunque costruire […]
tematica: Appalti e mafia
Rovetta e Vecchio uccisi dalla mafia. Si rifiutarono di pagare il “pizzo”
Gli imprenditori Alessandro Rovetta e Francesco Vecchio sarebbero stati uccisi il 31 ottobre 1990 nel sito dell’Acciaierie Megara di Catania dalla mafia per il rifiuto di cedere alle richieste di “pizzo”. E dopo il duplice omicidio la società decise di «corrispondere a Cosa nostra un miliardo di lire provenienti da provviste in nero appositamente create […]
«Così la camorra ha messo le mani sull’appalto dei rifiuti a Catania»: le intercettazioni che tirano in ballo Giuseppe Castiglione
«Si trattava di un grosso appalto, di centinaia di milioni di euro». Quando la camorra ha messo gli occhi sull’appalto per la raccolta dei rifiuti nel Comune di Catania lo ha fatto per i soldi: quei famosi 350 milioni di euro per sette anni, divisi in tre lotti, che nessuna azienda sembrava volersi aggiudicare mai. Una […]
«Le cosche vogliono le grandi opere, vigiliamo sul Ponte»
Cresce l’interesse delle cosche per il controllo delle grandi opere pubbliche. L’allarme arriva dalla Relazione della Dia, che vigilerà anche sugli appalti per la realizzazione del Ponte sullo Stretto, oggetto di polemica dopo l’invito del Quirinale nei giorni scorsi a non indebolire le norme contro le infiltrazioni criminali. «Siamo pronti a svolgere l’attività di prevenzione […]
Gare truccate e camorra, indagati i vertici di SuperEco: la società «avrebbe vinto a Catania con l’aiuto della mafia»
Gli interrogatori preventivi sono cominciati questa mattina. E proprio per questo la notizia ha iniziato a diffondersi: Carlo Ciummo e il padre Vittorio sono indagati in un’inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Napoli su un presunto sistema di corruzione e infiltrazione della camorra negli appalti dei rifiuti. Carlo Ciummo è direttore tecnico della ditta SuperEco […]
Appalti truccati tra Campania e Sicilia, faro acceso anche su deputato regionale Castiglione
Approda a Catania parte l’inchiesta della Dda di Napoli su un presunto sistema che avrebbe condizionato l’assegnazione degli appalti tra Campania e Sicilia con 34 indagati. Tra le persone su cui la Procura ha acceso un faro, infatti, c’è anche il deputato regionale del Mpa in Sicilia, Giuseppe Castiglione, non indagato a Napoli, arrestato il […]
Il procuratore D’Amato: la mafia si cela dietro i grandi appalti pubblici
Sono destinate a far discutere le dichiarazioni del procuratore della Repubblica di Messina, Antonio D’Amato. In occasione dell’incontro sul giudice “beato” Rosario Livatino, D’Amato, rivolgendosi agli studenti, ha detto: «Cari ragazzi, studiate e approfondite, l’informazione è il primo baluardo contro la “puzza” delle mafie. Il potere della mafia si cela, ad esempio, dietro gli appalti […]
Gli affari a Milano dei due imprenditori messinesi
Puntava ad «espandersi» anche a Milano con un «grosso affare» con al centro una proprietà immobiliare di 2000 metri quadri nel quartiere di Bisceglie e con una importante «operazione» relativa a un edificio in Via Tertulliano, non molto distante da viale Umbria, Giovanni Bontempo, in carcere dallo scorso 18 luglio assieme a Francesco Scirocco, i […]
Bontempo si difende davanti al giudice
Sono comparsi davanti al gip per l’interrogatorio di garanzia Giovanni Bontempo e Scirocco, imprenditori messinesi coinvolti nell’inchiesta della Dia di Milano su mafia e appalti. Hanno scelto però strategie difensive opposte: il primo, 46 anni, nato a Messina e residente a Milano. ha risposto alle domande, provando a chiarire la propria posizione in relazione alle […]
Allarme Ponte. Appetiti dei clan sui lavori della maxi opera
Quello che più ha preoccupato inquirenti e investigatori è la prossimità. O meglio quel grado di porosità delle grandi imprese e dei loro dipendenti a contatti e rapporti con uomini di mafia. Una conferma degli allarmi ripetutamente lanciati da magistrati e investigatori, che negli ultimi trent’anni hanno più volte segnalato l’interesse dei clan di ‘Ndrangheta […]
