La Russello di Agrigento è stata esclusa da lavori per un milione di euro. L’informativa della Prefettura dopo le richieste del sindaco Crocetta. La gara va avanti.
tematica: Appalti e mafia
La mafia mira al ponte sullo Stretto.
La mafia mira al ponte sullo Stretto.
Vincenzo Alfano, l’imprenditore arrestato, ricostruisce i disegni del clan di Villabate che mirava ad aggiudicarsi i subappalti per l’opera sullo stretto di Messina.
Enna, Cosa nostra puntava gli appalti. Imponeva imprese e tangenti: 3 arresti.
Enna, Cosa nostra puntava gli appalti. Imponeva imprese e tangenti: 3 arresti.
Secondo l’accusa le cosche chiedevano tra l’1,5 e il 2,5 per cento a chi si era aggiudicato la gara. Poi la pretesa di affidare una parte dei lavori a ditte controllate dai clan. Tre persone finiscono in carcere.
Avevano una ‘mano’ pure negli uffici pubblici. ‘Cosi’ si risolvevano i problemi di concorrenza’.
Avevano una 'mano' pure negli uffici pubblici. 'Cosi' si risolvevano i problemi di concorrenza'.
L’obiettivo dei sei imprenditori, arrestati a Trapani per associazione mafiosa, era quello di far fuori dal mercato la Calcestruzzi Ericina, l’azienda confiscata al boss e affidata a curatori giudiziari. A dare una ‘mano’ ai sei un funzionario dell’agenzia del demanio di Trapani, Francesco Nasca.
Mafia a Trapani, arrestati sei imprenditori. L’accusa: controllavano la rete degli appalti.
Mafia a Trapani, arrestati sei imprenditori. L'accusa: controllavano la rete degli appalti.
Arrestati sei imprenditori con l’accusa di controllare gli appalti nella provincia di Trapani. Gli indagati, agli ordini del nuovo boss di Paceco, Francesco Pace, sarebbero intervenuti sia nella fase di aggiudicazione che nell’esecuzione dei lavori.
Al Comune gare d’appalto ‘virtuali’.
Al Comune gare d'appalto 'virtuali'.
Nell’ambito dlel’operazione ‘Dioniso’, arrestati l’ex direttore delle Manutenzioni e un geometra dello stesso ufficio. Convocavano le imprese per le gare ma si sapeva già chi doveva aggiudicarsi i lavori.
Minacce all’amministratore di ‘MessinAmbiente’.
Minacce all'amministratore di 'MessinAmbiente'.
Mentre l’inchiesta sulle infiltrazione mafiose a ‘MessinAmbiente’ va avanti, un uomo armato ha avvicinato l’avvocato Antonino Dalmazio che in questi mesi sta svolgendo il ruolo di amministratore giudiziario della società mista, gridandogli: ‘Fatti gli affari tuoi’. Al professionista è stata assegnata la scorta.
Palazzo di giustizia, Ato acqua e rifiuti: la mafia sugli appalti di Caltanissetta.
Palazzo di giustizia, Ato acqua e rifiuti: la mafia sugli appalti di Caltanissetta.
L’allarme, lanciato dal Procuratore generale di Caltanissetta Giuseppe Barcellona, è stato raccolto e ribadito nel corso delle audizioni della Commissione nazionale antimafia. Ecco la mappa dei servizi a rischio.
‘Stavamo babbiando’.
'Stavamo babbiando'.
Per il sindaco di Galati Mamertino, Pietro Ianni’, la madre di tutte le intercettazioni avvenute il 27 dicembre del 2004, è solo uno scherzo. Intanto, il pm Saieva, dopo gli interrogatori conferma che l’inchiesta proseguità con gli accertamenti patrimoniali e la verifica di altri fatti che potrebbero portare all’emissione di ulteriori avvisi di garanzia.
Pino Ianni’ non si dimette.
Pino Ianni' non si dimette.
Nell’ambito dell’operazione ‘Colletti Bianchi’, ad essere interrogati nel carcere di Gazzi sono stati il sindaco Pino Ianni’ ed i tecnico comunale Giuseppe Paratore. Il primo cittadino ha confermato che non si dimetterà dalla carica, mentre l’ing. Paratore ha annunciato le dimissioni.