Vicino al luogo dell’agguato del 26 luglio scorso, trovati morti in auto due incensurati, scomparsi da qualche giorno. Si tratta di Sebastiano Ganci, 30 anni, bracciante agricolo, per il quale erano in corso accertamenti per mafia, e Carmelo Anzalone, 43 anni, fruttivendolo.
tematica: Guerre di Mafia
Quattro omicidi, un unico messaggio.
Quattro omicidi, un unico messaggio.
Matrici diverse per gli ultimi agguati a Palermo e in provincia con un filo comune: esecuzioni eclatanti per dare l’esempio. Il via libera dei boss anche per il regolamneto di conti a Bagheria.
Munafò resta in carcere.
Munafò resta in carcere.
Il gip Barbara Romano ha convalidato l’arresto di Nicola Aldo Munafò, 38 anni, e ieri mattino ha emesso ordinanza di custodia cautelare in carcere per il reato di omicidio volontario, premeditato dall’aggravante del metodo mafioso.
Fermato uno dei presunti assassini.
Fermato uno dei presunti assassini.
Nicola Aldo Munafò, affiliato al gruppo dei ‘mazzaroti’, è stato fermato dai carabinieri. L’uomo avrebbe ucciso Antonino Rottino per vecchi rancori e per la corsa alla leadership del gruppo criminale.
Delitto ‘annunciato’ da un pentito.
Delitto 'annunciato' da un pentito.
La barbara esecuzione di Antonio Rottino richiama l’attenzione degli investigatori su un verbale di interrogatorio di un anno fa. L’ipotesi formulata dal collaboratoredi giustizia Munafò era legata a uno sgarro.
Nel regno dei Lo Piccolo il delitto spezza la tregua.
Nel regno dei Lo Piccolo il delitto spezza la tregua.
L’omicidio di Giuseppe D’Angelo, uomo dalla fedina penale pulita, spezza la tregua nel mandamento dei Lo Piccolo. Il delitto del pensionato è l’ultimo di una serie: l’omicidio di Felice Orlando e la lupara bianca di Giovanni Bonanno.
Sferracavallo, un omicdio tra i misteri. Pensionato giustiziato come un boss.
Sferracavallo, un omicdio tra i misteri. Pensionato giustiziato come un boss.
Giuseppe D’Angelo,classe 1943, è stato ucciso da due killer in moto a Sferracavallo. Secondo gli inquirenti, nonostante la vittima non avesse alcun precedente, è di chiaro stampo mafioso.
Da ‘Carabedda’ a Bisognano, passando per la ‘Ndrina’.
Da 'Carabedda' a Bisognano, passando per la 'Ndrina'.
L’omicidio di Antonino Rottino, luogotenente di Carmelo Bisognano, ristretto al 41 bis, può essere inquadrato, secondo gli inquirenti, in una nuova fase di lotta interna tra gruppi dello stesso clan per l’egemonia del territorio.
Inseguito tra i vivai e ucciso come un boss.
Inseguito tra i vivai e ucciso come un boss.
Antonino Rottino, 35 anni, giovane emergente della cosca locale, è stato freddato a colpi di pistola e di fucile da due killer ieri notte in contrada Gringeri. Ferito un suo amico.
Trucidato all’ingresso del mercato Zaera.
Trucidato all'ingresso del mercato Zaera.
Rosario Mesiti, 49 anni, scarcerato da appena otto mesi dopo aver scontato una condanna per omicidio, è stato freddato, in pieno giorno, mentre scaricava cassette di frutta. L’omicidio in un’ora di punta ma nessuno avrebbe visto niente.
