L’azienda serviva a infiltrare la pubblica amministrazione, pilotare posti di lavoro, controllare l’economia della zona. Una triplice funzione, spiegano gli inquirenti, assolta dalla «Falletta Mariano snc», con sede a Misilmeri in via Perez, che opera nel settore dello smaltimento rifiuti. L’azienda è stata sequestrata dai carabinieri nell’ambito della retata sulla cosca di Misilmeri conclusa con […]
tematica: MAFIA E APPALTI
Mafia e appalti, imprenditore in cella. Scatta il sequestro di un’azienda edile.
Baldassare Migliore.
Baldassare Migliore è accusato di aver cercato di imporre la sua ditta nel cantiere dell’Ipercoop. L’icnhiesta avviata con la denuncia dei responsabili dei cantieri per la costruzione del centro commerciale.
Mafia del cemento, 5 richieste a giudizio.
Sistema 2.
Si tratta del vasto giro di mazzette per l’esecuzione di lavori pubblici nella fascia tirrenica. Coinvolto per favoreggiamento l’imprenditore messinese Carlo Borrella.
Mafia al teatro greco, il pm chiede la condanna di ventuno imputati.
Operazione "Agamennone".
Ventuno sono state le richieste di condanna per un totale di 140 anni di carcere. Si tratta del processo scaturito dall’operazione “Agamennone” del marzo del 2001. Un’inchiesta sugli appalti assegnati dall’Istituto Nazionale del Dramma Antico nell’ambito delle rappresentazioni che si tengono al Teatro Greco di Siracusa.
Mafia e appalti: ci sono pure politici tra i venti indagati.
Mafia e appalti
Una ventina e più tra deputati nazionali e regionali della Repubblica, amministratori pubblici locali e funzionari pubblici – tra Caltanissetta, Agrigento, Ragusa, Palermo e Roma – sarebbero stati iscritti nel registro degli indagati dalla Procura di Caltanissetta per un presunto intreccio tra appalti e politica. Indagine, ancora in fase embrionale, che ha trovato linfa dalle […]
Il consorzio di Sbeglia, una “piovra” puntava a tutto il Nord Italia.
Il consorzio di Sbeglia, una "piovra" puntava a tutto il Nord Italia.
Il sodalizio raggruppava 23 imprese di una ventina di province diverse. A capo c’era Filippo Chiazzese, ritenuto prestanome di Sbeglia.
Il cemento in Sicilia? Fasullo. E a gestirlo era Cosa Nostra.
Il cemento in Sicilia? Fasullo. E a gestirlo era Cosa Nostra.
Quello scattato ieri tra Sicilia, Lombardia, Campania, Lazio e Veneto – a seguito dell’indagine condotta dai carabinieri del Comando provinciale, del Reparto Operativo, dal Comando e dal Gico delle Fiamme gialle – è la terza tranche dell’inchiesta sulla gestione della Calcestruzzi antecedente al 2008 e alla quale hanno collaborato diversi pentiti. I provvedimenti restrittivi sono […]
Mafia e appalti, gli atti tornano a Barcellona.
Mafia e appalti, gli atti tornano a Barcellona.
Si tratta dell’inchiesta della Dda e del Ros dei carabinieri sulle infiltrazioni della tratta Messina-Palermo tra il 2001 e il 2005. Per sei indagati nuova udienza preliminare il 16 aprile. Al centro i lavori nell’area di Pace del Mela.
Mafia e appalti, inchiesta chiusa per 6.
Mafia e appalti, inchiesta chiusa per 6.
A distanza di sette mesi dall’operazione ‘Sistema, il pm Verzera ha inviato la chiusura delle indagini per 6 boss barcellonesi,agrigentini e catanesi. Si tratta di Carmelo Bisognano, Carmelo D’Amico, Pietro Nicola Mazzagatti, Vincenzo Licata,Alfio Giuseppe Castro, Doemnico Mortillaro. I sei furono incastrati dalle coraggiose rivelazioni dell’imprenditore Maurizio Sebastiano Marchetta.
APPALTI,NUOVA PISTA PER BORSELLINO
APPALTI,NUOVA PISTA PER BORSELLINO
DOPO SETTE ANNI E NONOSTANTE I PROCESSI E LE ì CONDANNE LE RAGIONI DELLA STRAGE DI VIA ì D’AMELIO STANNO IN PIEDI COME UN SACCO VUOTO ì PERCHE’ FU UCCISO PAOLO BORSELLINO? GIOVANNI ì FALCONE ERA MORTO DA 48 ORE E LE STANZE ì DELLA PROCURA DI PALERMO ERANO DESERTE. ì PAOLO BORSELLINO DISCUTEVA DELLA […]