Secondo i carabinieri del Ros la talpa di Guttadauro e soci, è un poliziotto. L’agente avrebbe fatto campagna elettorale in prima persona epr Miceli. Scartato il nome del maresciallo e attuale deputato dell’Udc Antonio Borzacchelli.
tematica: Mafia e politica
Una regia nel delitto dalla Chiesa.
Una regia nel delitto dalla Chiesa.
Giuseppe Guttadauro e Salvatore Aragona, suo amico fidato, parlano del delitto Dalla Chiesa. Secondo gli inquirenti e grazie alle intercettazioni, il boss di Brancaccio riteneva che nella strage vi fosse una regia occulta di qualcuno che si era sostanzialmente salvato dalla situazione.
Nel video dei carabinieri con il cognato del boss.
Nel video dei carabinieri con il cognato del boss.
Un filmato del 2001 inguaia Salvatore Cuffaro. I Ros si appostarono0 per riprendere l’incontro all’Excelsior tra il presidente della Regione, Mimmo Miceli e Vincenzo Greco. Quest’ultimo era stato già condannato dai giudici di Palermo per aver curato Grigoli, killer di padre Puglisi.
‘Nessun rapporto coi boss’.
'Nessun rapporto coi boss'.
Nell’ufficio del Procuratore Grasso i pm hanno contestato a Totò Cuffaro le intercettazioni rilevate a casa Guttadauro, mafioso di Brancaccio. Il presidente conferma la sua amicizia con l’assessore Miceli, ma esclude di aver mai saputo che le istanze arrivassero dal capomafia.
‘Conosco Totò con lui ho avuto contatti politici’.
'Conosco Totò con lui ho avuto contatti politici'.
E’ l’ammissione di Salvatore Aragona, il medico arrestato la settimana scorsa insieme all’ex assessore della giunta Cammarata, Mimmo Miceli. Per entrambi, l’accusa è di aver fatto da tramite fra Guttadauro e il presidente della Regione Totò Cuffaro.
Ecco le mani sulla sanità della cosca di Brancaccio.
Ecco le mani sulla sanità della cosca di Brancaccio.
E’ stato Guttadauro a fornire ai pm la mappa della spartizione. Una cimice del Ros, infatti, registrava ogni colloquio nel suo salotto aperto a medici e aspiranti primari. Reindossare il camice era anche il sogno del padrino di Brancaccio.
Indagato il governatore siciliano. Cuffaro: ‘Per ora non mi dimetto’.
Indagato il governatore siciliano. Cuffaro: 'Per ora non mi dimetto'.
Clamoroso terremoto politico in Sicilia. Il presidente della Regione, Salvatore Cuffaro, ha ricevuto un avviso di garanzia per concorso esterno in associazione mafiosa, assieme ad un compagno di partito e un avvocato. Tre arresti, tra cui l’assessore comunale alla Sanità Domenico Miceli.
‘Ero il braccio politico dei Rosmini’.
'Ero il braccio politico dei Rosmini'.
Clamoroso epilogo del dibattimento di appello per il processo ‘Olimpia 3’ con la confessione di Giuseppe Aquila. L’ex vicepresidente della provincia, imputato di associazione mafiosa, ha ammesso le sue responsabilità, chiamando anche in causa l’onorevole Amedeo Matacena junior.
Tre pentiti contro Nicolosi. ‘Prendeva voti dalla mafia’.
Tre pentiti contro Nicolosi. 'Prendeva voti dalla mafia'.
Di Carlo, Mutolo e Onorato rivelano i rapporti tra l’uomo politico e il vecchio boss di Partanna Saro Riccobono, poi vittima della lupara bianca. Il sindaco di Corleone querela e si ritrova nei guai. Le prime accuse vennero fuori nel ’97 nel processo a carico del deputato Dc Franz Gorgone, poi condannato.
Infiltrazioni mafiose, sciolti tre consigli comunali.
Infiltrazioni mafiose, sciolti tre consigli comunali.
Il Consiglio dei Ministri ha deciso lo scioglimento di due consigli comunali in Calabria (Botricello e isola Capo Rizzuto) e di uno in Sicilia (San Giovanni La Punta), nei quali le autorià competenti hanno accertato collegamenti con la criminalità organizzata.
