E’ stata sgominata, grazie ad una brillante operazione dei carabinieri la cosca che dominava la zona di Cirò Marina. Contestati ai tredici arrestati i reati di associazione mafiosa, estorsione, traffico di armi e droga.
tematica: 'NDRANGHETA
Si segue la pista della droga.
Si segue la pista della droga.
Ancora nessuna novità nelle indagini sull’omicidio di Leonardo Covelli, nipote del collaboratore di giustizia Alessandro Covelli. Gli investigatori escluderebbero la vendetta trasversale, concentradosi, invece, su un giro di droga nel quale sarebbe coinvolto la vittima.
Assassinato a colpi di pistola il nipote del collaboratore di giustizia Covelli.
Assassinato a colpi di pistola il nipote del collaboratore di giustizia Covelli.
E’ il ventesimo morto ammazzato dall’inizio dell’anno nella provincia di Crotone. A cadere sotto i colpi dei killer Leonardo Covelli, persona già nota alle forze dell’ordine. La vittima era nipote di Alessandro Covelli, uno dei primi collaboratori di giustizia della ‘ndrangheta calabrese.
Preso Pangallo (sequestro Sgarella).
Preso Pangallo (sequestro Sgarella).
Filippo Pangallo, latitante da due anni, è stato arrestato dai carabinieri. L’uomo, considerato vicino alla cosca dei Barbaro, deve rispondere di traffico di cocaina.
Fatale al superlatitante Mosciaro l’incontro in pizzeria con l’ex fiamma.
Fatale al superlatitante Mosciaro l'incontro in pizzeria con l'ex fiamma.
Un altro superlatitante calabrese è caduto nelle maglie delle forze dell’ordine. Stavolta è toccato a Emiliano Mosciaro, 43 anni, appartenente alla cosca Perna – Pranno. L’uomo, in particolare, sarebbe il cugino di Mario Pranno, l’ex pentito latitante che dall’aprile scorso è ricercato per omicidio.
Morire di mafia a soli quindici anni.
Morire di mafia a soli quindici anni.
Feroce agguato su una strada di montagna del crotonese. In gravi condizioni la vittima predestinata Francesco Tallarico, uomo d’onore. Il nipote che lo accompagnava non si è salvato. La terza persona che si trovava sull’auto, rimasta illesa, è un testimone a rischio.
Svanisce nel nulla: inghiottito dalla lupara bianca?
Svanisce nel nulla: inghiottito dalla lupara bianca?
La Sibaritide è ancora teatro di guerra. Dopo i sei casi di lupara bianca e gli otto omicidi di mafia, registrati tra il ’92 e il ’97, una nuova inquietante scomparsa. Il 21 settembre scorso, Giovanni Russo, 35 anni, operaio, vicino al boss Santo Carelli, è svanito nel nulla.
Crivellato di colpi davanti alla saracinesca.
Crivellato di colpi davanti alla saracinesca.
Un tabaccaio di 56 anni, Pasquale Latella, sorvegliato speciale, è stato ucciso davanti il proprio negozio da 13 colpi di pistola. L’uomo era vicino alla cosca Imerti ed era stato condannato a 5 anni nel processo ‘Olimpia 1’.
Deve scontare 13 anni.
Deve scontare 13 anni.
Filippo Romeo, considerato esponente di spicco della cosca Romeo-Staccu, si è costituito. Il medico, coinvolto nell’ambito del procedimento ‘Sorgente’, ha appreso della condanna definitiva, 13 anni, dal suo avvocato.
Latitante da 4 anni preso in casa.
Latitante da 4 anni preso in casa.
Saverio Pangallo, latitante da 4 anni, è stato arrestato dai carabinieri di Locri in quanto colpito da un’ordinanza di custodia cautelare del tribunale di Pisa per traffico internazionale di droga. Pangallo è considerato contiguo alla potente e pericolosa mafia di Plati’.
