La Guardia di Finanza, con un’operazione congiunta dei comandi provinciali di Firenze e Reggio Calabria, unitamente al Servizio centrale investigazione criminalità organizzata (Scico) e con il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio, ha eseguito un provvedimento di confisca di secondo grado emesso dalla Corte d’Appello reggina – Sezione Misure di Prevenzione. Il provvedimento, adottato […]
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Inchiesta sul clan dei Gaglianesi. La Cassazione dà ragione alla Dda
Per la Dda di Catanzaro arrivano buone notizie dalla Cassazione sull’inchiesta Clean Money che ha colpito il clan dei Gaglianesi. L’operazione, coordinata dalla Dda di Catanzaro è scattata all’alba del 27 febbraio scorso, ventidue persone sono state arrestate, di cui 12 in carcere e 10 ai domiciliari con braccialetto elettronico, per i reati di associazione […]
La Dda: i “cugini calabresi” curavano gli interessi dei Barbaro in Lombardia
Curare a Milano, e in particolare nelle periferie del capoluogo meneghino, gli “interessi” della famiglia Barbaro di Platì, una delle più potenti, ricche e ramificate cosche della ’ndrangheta trapiantate, su vasta scala, anche nel Nord Italia e soprattutto in Lombardia. È questo il “compito” che i magistrati antimafia della Dda di Milano, titolari di un […]
Inchiesta “Arangea bis-Oikos”, prime conferme dai giudici del Tdl
L’inchiesta “Arangea bis[1]Oikos” ha superato il primo step di valutazione dopo le pesanti conclusioni dell’ufficio Gip che il 14 luglio scorso ha emesso misure cautelari (tra carcere e domiciliari) nei confronti di 54 persone (altre 28 denunciate a piede libero): rigettati i riesame delle prime sei posizioni, con la conseguenza che gli indagati restano colpiti […]
Reggio, lo Stato adesso controllerà venti aziende a rischio ’ndrangheta
Venti aziende sono finite sotto amministrazione o controllo giudiziario. Non saranno sottoposto a sequestro confisca, ma saranno bonificate dal rischio, e dalla prospettiva già delineata, di infiltrazione mafiosa con l’obiettivo di garantire la continuità dell’attività d’impresa e salvaguardare la operatività dello stesso soggetto economico. In sintesi saranno i professionisti individuati dal Tribunale a monitorare il […]
L’inchiesta “Arangea bis-Oikon” al vaglio dei giudici del riesame
La doppia inchiesta della Procura distrettuale antimafia “Arangea bis-Oikon” al vaglio del Tribunale della libertà. Saranno due le udienze – il 6 e il 13 agosto – in cui saranno discussi i riesami degli indagati che hanno scelto di provare a rimettere in discussione, ribaltando o depotenziando, la decisione del Gip che lo scorso 14 […]
Gli affari delle ’ndrine nella capitale «Come Platì, San Luca e Guardavalle»
Il quartiere di San Basilio a Roma non è solo un centro di affari illeciti, ma anche la base strategica di alleanze tra diverse consorterie riconducibili a cosche della ’ndrangheta di Platì, San Luca e Guardavalle. A sostenerlo è il collaboratore di giustizia Domenico Agresta, detto “Micu McDonald”, corroborato dagli esiti investigativi dei carabinieri del […]
Sequestro preventivo di conti, quote, soldi e beni
Un sistema ben articolato tra fatture false, riciclaggio e cooperative con sullo sfondo anche le “amicizie”, le frequentazioni ed i contatti con presunti esponenti di spicco e di primo piano dei clan, trapiantati nel Nord Italia, della ‘ndrangheta aspromontana della Locride. Questo, in particolare, quanto emerso dalle capillari indagini condotte dalla Guardia di Finanza di […]
Parole in codice e chat criptate per blindare i traffici di cocaina
L’allarme l’aveva lanciato il procuratore di Reggio, Giuseppe Lombardo, che ai cronisti aveva confermato come tra i punti di forza della ’ndrangheta reggina ci fosse anche la capacità di cambiare i metodi di comunicazione: «Le intercettazioni tradizionali non bastano più. Le chat criptate per i narcotrafficanti sono già il passato. Dobbiamo convincerci che serve investire […]
Il narcotraffico su scala mondiale aveva come “capitale” Guardavalle
Guardavalle epicentro del narcotraffico internazionale. Dal piccolo paese della provincia di Catanzaro si decidevano le rotte di centinaia di chili di cocaina. Container che dal Sudamerica attraversavano l’oceano per poi sbarcare nei porti europei. A Gioia Tauro come a Rotterdam, a Trieste come a Livorno, l’organizzazione poteva contare su squadre pronte a esfiltrare la sostanza […]