Una spedizione punitiva in piena regola. Avrebbero esploso cinque colpi di pistola contro la facciata dell’abitazione a Siracusa di un pentito di mafia la sera stessa in cui sulla stampa era stata data la notizia della sua collaborazione con la giustizia. È l’accusa contestata dalla Dda di Catania a due ventenni che sono stati fermati […]
tematica: Pentiti
Ilario Manno ha iniziato a collaborare con la giustizia
Ilario Manno alias “u toru” collabora con la giustizia, e da alcune settimane ha iniziato a raccontare agli investigatori e ai magistrati della Procura distrettuale antimafia di Reggio Calabria, in particolare al procuratore aggiunto Giuseppe Lombardo e ai sostituti Domenico Cappelleri e Marika Mastrapasqua, tutto quello che è a sua conoscenza con riferimento, in particolare, […]
Giampiero Salvo lascia il carcere: libero il boss che ha ripudiato la mafia
I carabinieri ieri hanno notificato nelle mani del boss Giampiero Salvo, condannato all’ergastolo per la Strage di Catenanuova, il verbale di notifica «per l’esecuzione dell’ordinanza di rinvio dell’esecuzione per differimento definitivo della pena detentiva con conseguente scarcerazione» emesso dall’ufficio esecuzioni penali della procura di Caltanissetta. Un provvedimento che arriva dopo la decisione del Tribunale di […]
Le cantate di Davide Bilardi tra “Garden” e “Atto quarto”
Nell’inchiesta “Garden” oggi e in “Atto quarto” il 30 settembre: si sviluppa su due fronti il contraddittorio giuridico e procedurale tra Procura antimafia e collegio di difesa sull’utilizzabilità dei primi verbali, inevitabilmente ampiamente omissati, del nuovo collaboratore di giustizia reggino, il 49enne Davide Bilardi. Le dichiarazioni della più recente gola profonda delle ’ndrine cittadine, indicato […]
In rapporti con Archi, Cannavò e Spirito Santo
Fedelissimo di Paolo Schimizzi, tra i rampolli della ’ndrangheta di Archi sparito nel nulla e vittima della lupara bianca; referente dei clan «da sempre considerato uomo dei Tegano»; emissario delle cosche per cui «portavo imbasciate e intrattenevo rapporti»; legatissimo e in profonda sintonia con le gerarchie moderne della cosca Libri. Dalle dichiarazioni contenute dagli stralci […]
«Legato a Totò Libri e a Mangiola»
«Uomo di fiducia di Paolo Schimizzi», vicino ai Tegano di Archi e con un «profondo legame con Totò Libri ed Edoardo Mangiola». Sono solo alcuni particolari che emergono dai primi verbali del collaboratore di giustizia Davide Bilardi acquisiti nel processo “Garden”, procedimento intentato dalla procura antimafia reggina contro la cosca Borghetto-Latella – clan fedelissimi della […]
“Non c’è perdono per uno come me”. Le memorie di Brusca il boia di Capaci
«Non è facile ricominciare — dice Giovanni Brusca adesso che è tornato in libertà, dopo 25 anni di carcere — con un passato come il mio alle spalle vorrei rendermi utile agli altri, ma non è facile… non riesco ad avere neanche tante possibilità; ma io non mi abbatto». L’uomo che ha azionato il telecomando […]
Colpo di scena in aula, Gigliotti: «Non sono un pentito»
«Non sono un collaboratore di giustizia», colpo di scena nell’udienza preliminare scaturita dall’inchiesta Karpanthos. Mario Gigliotti, ritenuto elemento di vertice dell’organizzazione criminale e referente dei clan della Montagna per Catanzaro, ha chiesto di fare spontanee dichiarazioni dopo che nella precedente udienza la Dda aveva depositato agli atti un suo verbale rilasciato nel gennaio scorso in […]
Storie di droga e narcotraffico Anche Messina “vuota il sacco”
Nel processo “Eureka”, in corso davanti al gup distrettuale di Reggio Calabria, spunta un nuovo collaboratore di giustizia: si tratta di Fabio Messina, nato in provincia di Siracusa stabilmente domiciliato a Brancaleone, nella Locride. Il sostituto procuratore della Dda reggina, Diego Capece Minutolo, ha depositato nei giorni scorsi stralci di 5 verbali del 35enne Messina, […]
“Il pentimento è un bluff” Sandokan torna al 41 bis e il figlio ricostruisce il clan
È tornato al 41 bis, Francesco Schiavone, detto Sandokan, il settantenne boss dei casalesi, e probabilmente finirà i suoi giorni in un carcere duro, sepolto da diversi ergastoli. È durata poco più di cento giorni la sua collaborazione con la giustizia. Una collaborazione cominciata nel mese di marzo, proprio nel trentennale dell’uccisione di don Giuseppe […]