Arrestate otto persone, appartanenti al Clan Falanga, con l’accusa di aver chiesto il pizzo ai commercianti di Torre del Greco. Secondo gli investigatori, le tangenti venivano imposte con le modalità tradizionali delle organizzazioni malavitose: richiesta di denaro per i carcerati durante il periodo natalizio.
tematica: Racket
Aveva appena riscosso un anticipo del ‘pizzo’.
Aveva appena riscosso un anticipo del 'pizzo'.
I carabinieri della compagnia di Girifalco hanno arrestato Rocco Loprete, 30 anni. L’uomo, che è accusato di estorsione e minacce, aveva appena riscosso il ‘pizzo’ dal titolare di un supermercato.
Dieci milioni al mese come pizzo al clan Nardo.
Dieci milioni al mese come pizzo al clan Nardo.
Quattro appartenenti al clan lentinese, fra cui il presunto capo, sono statti raggiunti da un provvedimento di custodia cautelare in carcere. L’accusa è quella di aver estorto decine di milioni all’imprenditore Giovanni Pasqua che ha fornito i pasti caldi ad Augusta dopo il sisma.
Gela, dietro i roghi il racket delle auto rubate.
Gela, dietro i roghi il racket delle auto rubate.
Risolto il mistero dei roghi d’auto a Gela. Arrestate sette persone che, secondo gli inquirenti, rubavano le macchine, poi contraffacevano targhe e numeri di telaio, infine le rivendevano in un autosalone compiacente. Se l’acquirente, però, si accorgeva di aver comprato una vettura rubata e tornava alla concessionaria, la banda nottetempo incendiava il mezzo. Il fuoco […]
C’è pure il ‘racket delle autoambulanze’.
C'è pure il 'racket delle autoambulanze'.
Arrestati dalla polizia i responsabili di alcune associazioni che gestiscono servizi di soccorso. Il terzetto, finito in manette, avrebbe minacciato il rivale che aveva vinto la gara d’appalto al Garibaldi.
Il racket distrugge il ‘Pata Pata’.
Il racket distrugge il 'Pata Pata'.
Da due anni era il locale più frequentato del litorale sciclitano. Adesso è stato distrutto completamente dalle fiamme. Da quantificare i danni che si aggirerebbero intorno ai 400 milioni.
Le fiamme divorano un deposito.
Le fiamme divorano un deposito.
Un incendio ha distrutto un deposito di carta. I locali, di proprietà di Francesco Liotta e Salvatore Lo Jacono, in precedenza erano finiti nel mirino degli estortori. Non si esclude nessuna pista.
‘Una guerra non ancora vinta’.
'Una guerra non ancora vinta'.
Quarta convenzione nazionale della associazioni antiracket italiane. Piena concordanza sul fatto che la lotta al racket e all’usura deve continuare e che tutti possono e devono fare di più. Secondo Grasso, la lotta al racket è un problema dell’intero paese, per Lumia, la strada da seguire è quella dell’aggressione ai patrimoni dei mafiosi.
Pizzo su misura al mercatino.
Pizzo su misura al mercatino.
Tre in manette per il racket ai titolari delle bancarelle al mercatino di Chiaiano. La tassa era di 10 mila lire a settimana. Un minore riscuoteva la tangente.
Il racket minaccia un’azienda. Fiamme nell’oleificio di Tusa.
Il racket minaccia un'azienda. Fiamme nell'oleificio di Tusa.
Un’azienda di Tusa nel mirino del racket. Un attentato incendiario è stato compiuto ai danni dell’oleificio Di Noto. Il fuoco ha provocato lievi danni perchè è subito scattato l’allarme. I titolari dell’impresa pronti a trasferire in un’altra regione l’attività.
