Giovanna Gargano, la titolare dell’esercizio commerciale, non ha potuto alzare le saracinesche bloccate dall’attak. Dopo la denuncia, sono i carabinieri a indagare sull’atto intimidatorio.
tematica: Racket
Racket, Spatuzza sul San Paolo Palace. “Pagavano pure dopo la confisca”.
Spatuzza.
La deposizione di “Asparinu ‘u Tignusu” nel procedimento per l’applicazione di misure di prevenzione contro Benedetto, Filippo e Giuseppe Graviano e contro Giuseppe Faraone. Venti milioni di lire al mese ai clan della zona.
Il pm Verzera chiede processo a 2 estortori.
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Il sostituto procuratore della Dda Giuseppe Verzera ha chiesto due rinvii a giudizio per l’estorsione al socio fondatore di una casa alloggio per anziani di viale della Libertà. Il processo è stato chiesto per Salvatore Sparacio, nipote di Luigi, l’ex boss diventato collaboratore di giustizia, e Paolo Restivo. Estorsione aggravata dalle modalità mafiose l’ accusa […]
A Scilla intimidazione a ditta impegnata nei lavori sull’A3.
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Ancora un nuovo atto intimidatorio indirizzato a colpire le ditte impegnate nei lavori di ammodernamento della Salerno-Reggio Calabria, Precisamente nei lavori in corso di esecuzione per l’ammodernamento del quinto macrolotto. Risale alla serata di domenica l’intimidazione compiuta in un cantiere autostradale ricadente nel territorio del comune di Scilla, condotta ai danni della ditta Fondazioni Speciali.
Negano di aver pagato il pizzo: indagati.
Sono quattro commercianti che avrebbero versato la “tassa” al capo di Pagliarelli: Tra loro il titolare del cinema Marconi.
L’ intimidazione al gruppo Bonina. Torna libero il presunto mandante.
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Torna in libertà Giovanni Perdichizzi, 40 anni, arrestato lo scor¬so 3 novembre perché ritenuto dalla polizia il mandante della spedizione punitiva contro il direttore generale del Csrs di Barcellona, la piattaforma di smista-mento delle merci destinate ai supermercati Sigma del gruppo Bonina di cui l’uomo era autista da ben sette anni.
Cosa nostra lancia una lotteria per fare cassa. Un commerciante denuncia, cinque arresti.
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Cosa nostra sperimenta nuove forme di racket. L’ultima trovata è quella della «riffa», ovvero un blocchetto per una fantomatica lotteria: è stato già imposto dai mafiosi di Pagliarelli a diversi commercianti, al modico prezzo di 90 euro. A svelare l’ultimo ricatto dei boss, che si ripeteva puntualmente ogni settimana, è stata un’indagine dei carabinieri dei […]
Adesso gli imprenditori non hanno più paura: arrestati 12 estortori.
operazione,"I Carusi"
La parola d’ordine era “non avere problemi”. E per non avere questi problemi non c’era che una strada da seguire: soggiacere alle richieste estorsive e, nel caso in cui fossero stati chiesti dei soldi in prestito, essere pronti a pagare senza battere ciglio tassi di interesse iperbolici che, di fatto, non avrebbero mai potuto erodere […]
Nel mirino del racket anche il nuovo Tribunale.
Cosca Libri.
La cosca Libri oltre alla solita “mazzetta” imponeva la fornitura di servuizi e manodopera alla ditta Bentini, impegnata nella costruzione dell’opera. Tre le persone arrestate e quattro milioni i beni posto sotto sequestro.
Negano il pizzo, denunciati 4 commercianti.
"Pedro".
Sono tra i negozianti più in vista in città e sono sospettati di favoreggiamento. I loro nomi nelle intercettazioni del blitz “Pedro”.
