Parla solo uno dei due avvocati di Giovanni Lembo. Franzina Bilardo ritiene inaccettabili, in questo momento, certe esternazioni da parte di organi istituzionali come la Commissione antimafia. Afferma anche che non sta al magistrato controllare cosa fa un pentito.
Dossier: Il Caso Messina
Messina, furto di droga in tribunale.
Messina, furto di droga in tribunale.
Ancora bufera sulla città di Messina. Dall’ufficio ‘Corpi di reato’ del tribunale di Messina spariti due chili di cocaina e due di marijuana per un valore superiore ai tre miliardi. Il furto scoperto da un funzionario responsabile dell’ufficio.
Del Turco: non è finita qui, ci sono altri nodi da sciogliere.
Del Turco: non è finita qui, ci sono altri nodi da sciogliere.
Secondo il presidente dell’Antimafia, Ottaviano Del Turco, le facilitazioni di cui ha goduto Sparacio erano totalmente fuori legge, ma la vicenda messinese durerà ancora nel tempo.
Mafia, arrestati due giudici messinesi.
Mafia, arrestati due giudici messinesi.
Giovanni Lembo, pubblico ministero della Dna, e Marcello Mondello, ex giudice delle indagini preliminari, sono stati arrestati,secondo l’accusa, perchè avrebbero stretto una sorta di patto con il boss messinese Luigi Sparacio. Arrestati anche il maresciallo dei carabinieri Antonio Princi, l’imprenditore Santi Travia, mentre i due pentiti Cosimo Cirfeta e Giuseppe Chiofalo si trovano già a […]
‘Denunciai i depistaggi ma nessuno si mosse’
'Denunciai i depistaggi ma nessuno si mosse'
L’avvocato Ugo Colonna, che da qualche anno vive blindato in una città del nord, sostiene di essere rimasto inascoltato per molto tempo e che anche il procuratore Vigna sapeva e non è intervenuto tempestivamente.
‘Questo è un ufficio sano. Lembo era già emarginato’.
'Questo è un ufficio sano. Lembo era già emarginato'.
Il superprocuratore antimafia Pierluigi Vigna si difende dalle accuse dell’avvocato Colonna dicendo che solo il Csm può allontanare un magistrato e che fece tutto quanto era in suo potere.
Le mani del clan Morabito sul Policlinico
Le mani del clan Morabito sul Policlinico
Si cominciano a delineare le strategie che la ‘ndrangheta ha attuato allo scopo di gestire esami e traffico di droga anche a Messina. Alla Procura antimafia di Messina, invece, sono state trasmesse le copie delle intercettazioni ambientali riguardanti l’omicidio Bottari ed il ruolo avuto dal professore Longo.
‘Appena conoscerò i nomi li sbatterò fuori’
'Appena conoscerò i nomi li sbatterò fuori'
Dura reazione di Gaetano Silvestri, rettore dell’Università di Messina dopo la notizia che due docenti sono indagati per il concorso con il clan Morabito. ‘Chiederò alla Procura di Reggio i loro nomi perchè non posso consentire che continuino a svolgere attività accademica’.
Esami ‘facili’ all’Università
Esami 'facili' all'Università
Due blitz della Squadra mobile hanno scoperto il businness degli esami facili alla facoltà di Economia con la sostituzione della foto sul libretto universitario da parte di due ragazze calabresi. Su questo nuovo filone esiste già un’inchiesta amministrativa da parte del Rettore.
‘Longo sa la storia dall’inizio, se parla…’
'Longo sa la storia dall'inizio, se parla...'
Importanti intercettazioni ambientali confermerebbero come la cosca mafiosa capeggiata da Giuseppe Morabito, ‘u Tiradritto’, abbia condizionato molte scelte all’università di Messina. I riscontri arrivano anche dal medico Giuseppe Pansera, sposato con la figlia del boss Morabito, che fa il nome del professore Longo.