I due cugini non si sono mai amati, nemmeno quando si vedevano all’Acquasanta da ragazzi, figli di due famiglie di «peso» della borgata. Adesso Gaetano Fontana e Giovanni Ferrante si sono ritrovati in aula in un confronto disposto dal gup Simone Alecci nel maxi processo in abbreviato con un’ottantina di imputati alla cosca un tempo gestita dai Galatolo. Il giudice vuole vederci chiaro e capire chi dei due racconti la verità. Ma c’è anche da stabilire come due clan si siano spartiti un territorio importante, in cui ricadono il mercato ortofrutticolo e i cantieri navali.
