Confiscato il tesoro di Graziano.

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Il patrimonio del boss costruttore che dall’Acquasanta aveva spostato il suo giro d’affari fino in Friuli, «sperando inutilmente – fanno sapere gli inquirenti – di passare inosservato», da più di dieci anni era finito nel mirino dello Stato. Poi, nel 2017, c’era stato un primo provvedimento emesso dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale, e ora è diventata irrevocabile la confisca del tesoro da 10 milioni di euro di Vincenzo Graziano, 70 anni, indicato come «elemento di spicco del mandamento mafioso di Resuttana e, più in particolare, della famiglia mafiosa dell’Acquasanta».