È morto a Palermo il boss Antonino Lauricella, alla Kalsa era «U Scintilluni»

L’ultima condanna per estorsione gli è costata 7 anni e mezzo di carcere: Antonino Lauricella, 69 anni, malato da tempo, è morto a Palermo. Nel quartiere della Kalsa, dove viveva, lo chiamavano «Scintilluni» per via della sua eleganza, soprannome che non ha mai amato, attribuendosi quello di «Nino il bello». Cresciuto alla corte del boss Masino Spadaro e del capomafia Gerlando Alberti, Lauricella era stato arrestato nel 2011, dopo un periodo di latitanza, per traffico di droga, omicidio, mafia, estorsione. Aveva scalato Cosa nostra dopo gli arresti che avevano decimato i vertici mafiosi. In precedenza, nel ‘96, era stato raggiunto da ordine di carcerazione per alcuni omicidi e arrestato un anno dopo a Busto Arsizio (Varese).