La Dia: le mafie puntano sui grandi appalti, serve la massima attenzione

«La soglia di vigilanza sugli appalti ed erogazioni pubbliche va massimizzata con un approccio adeguato ai tempi e superando l’idea che la criminalità organizzata sia confinata entro ristretti limiti nazionali». E’ quanto raccomanda la Dia nella sua ultima Relazione semestrale sottolineando come sia ormai «indispensabile una conoscenza approfondita e condivisa del fenomeno criminale che sostenga le attività di contrasto, valorizzando le sinergie e le ‘best practices”‘, almeno a livello europeo, coinvolgendo tutti gli attori della cooperazione internazionale di polizia e giudiziaria. E’ ormai unanimemente riconosciuta la resilienza della criminalità organizzata e la capacità di saper cogliere celermente le trasformazioni tecnologiche e dei fenomeni economico-finanziari su scala globale, sfruttando ogni opportunità di profitto e realizzando una notevole espansione speculativa».