«Accomodati, entra dove vuoi, sei nella tua casa». Parole davvero ospitali quelle pronunciate da Carlo Noto, l’uomo dei summit. Le rivolgeva a Stefano Polizzi, ritenuto il capo cosca di Bolognetta. Ufficialmente un semplice imbianchino incensurato Noto, 53 anni, è considerato dagli investigatori un personaggio prezioso per il mandamento di Misilmeri, colui che aveva il compito di mettere a disposizione la sua abitazione per le riunioni di mafia.