Ma i piccoli problemi rendono tutto più difficile.

Legge,pentiti,trentennale,inchiesta,Palermo

«Vuole la verità? C’è sempre un momento, almeno una volta nella vita, in cui il collaboratore si ferma e dice: “Basta, me ne sono pentito”. Poi nella maggior parte dei casi, tirando le somme, il ritorno è positivo e tutti alla fine rifarebbero la stessa scelta. Ma il percorso non è per niente facile». Monica Genovese è avvocato dal 1994. Tre anni dopo, quasi per caso, si ritrovò ad assistere il primo collaboratore di giustizia e da allora è diventata un punto di riferimento con decine di mafiosi che si sono rivolti a lei per essere letteralmente traghettati da una vita all’altra.