Mafia delle Madonie, per due arrestati accuse di abusi su minore e maltrattamenti a moglie e figlia

Alcuni degli arrestati nell’operazione antimafia dei carabinieri, che ha colpito i clan mafiosi delle Madonie, non sono accusati solo di estorsioni e traffico di droga, ma anche di abusi sessuali nei confronti di una minorenne e maltrattamenti in famiglia. Sono padre e figlio, Giuseppe e Pino Rizzo, e avrebbero commesso reati che i mafiosi hanno sempre ritenuto, secondo il loro «codice d’onore», tra i più deprecabili. Pino Rizzo, 54 anni, ritenuto lo storico esponente del mandamento di Cerda e della famiglia di Campofelice di Roccella, è accusato, infatti, di avere abusato di una quindicenne con cui aveva anche legami famigliari.