Trent’anni dopo la ferita è ancora aperta e senza la verità sulle stragi i sacrifici di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino e degli agenti di scorta saranno vani, così come il travagliato percorso della lotta antimafia resterà incompiuto se non si recupererà un’intransigenza morale a tutto campo. I familiari delle vittime, fratelli e mogli dei caduti nella stagione dell’attacco sanguinario al Paese, nel giorno del ricordo rifuggono dalla retorica e vanno dritti al cuore del problema senza smettere di invocare giustizia.