Ucciso alla Zisa: venti di guerra sulle piazze della droga.

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Nel fortino della Zisa dove il traffico e lo spaccio di droga sono un affare fiorente in mano alla criminalità organizzata soffiano venti di guerra e l’omicidio di Giuseppe Incontrerà sembra proprio da inquadrare nel giro degli stupefacenti. I carabinieri sono al lavoro per ricostruire i contatti dell’uomo, un disoccupato di 45 anni con vecchi precedenti per droga, e stabilire in quale ambito si muovesse. Incontrerà, consuocero di Giuseppe Di Giovanni, fratello dei boss di Porta Nuova Gregorio e Tommaso, è stato freddato con tre colpi di una pistola calibro 22.