Secondo Brusca e Giuffrè già mesi prima venne decisa la strategia stragista dei boss. La procura sostiene che le nuove leggi proposte da Falcone potevano causare danni irreparabili per la mafia.
località: Caltanissetta
Il collaboratore decifra il pizzino a “Binnu” quuatro arresti per un’estorsione nel Nisseno.
Giuseppe Falsone.
Ricostruita l’imposizione del pizzo da parte di Falsone a una ditta di bitume. L’estorsione è stata commessa tra il 2003 e il 2004
Ricostruita un’estorsione: arresti per 4. All’origine un pizzino di Provenzano.
Falsone.
L’indagine, condotta dai carabinieri, ha consentito di ricostruire un’estorsione. L’affare consentì ai clan, sotto la regia del boss Falsone, di acquisire un impianto di Sutera. Trovate armi si indicazioni di un collaboratore di giustizia
Brusca: non una ma più trattative con lo Stato.
Brusca.
Quando iniziò la trattativa Stato-mafia, tra i soggetti che avevano mostrato interesse a dialogare con Cosa nostra, oltre all’ex sindaco di Palermo Vito Ciancimino, c’erano anche il senatore del Pdl Marcello Dell’Utri e il leader della Lega Umberto Bossi. È quanto ha riferito il collaboratore di giustizia Giovanni Brusca.
Scaduti tempi d’indagine. Chiesta l’archiviazione per il gen. Subranni.
Antonio Subrani,strage,via D'Amelio
La Procura di Caltanissetta, che indaga sulle stragi mafiose del ’92, ha chiesto al al Gip Francesco Lauricella, di archiviare la posizione del generale dei carabinieri Antonio Subranni, indagato per concorso esterno in associazione mafiosa, «allo stato degli atti necessitando, gli elementi acquisiti, di ulteriori riscontri». La richiesta di archiviazione è stata depositata poichè sono […]
Strage Borsellino, pentiti messi faccia a faccia.
Strage,via D'Amelio
Un “poker” di collaboratori di giustizia con tanto di faccia a faccia per chiarire qualche aspetto “nebuloso” su una delle pagine più buie firmate da Cosa Nostra: la strage di via D’Amelio nella quale il 19 luglio di vent’anni fa furono trucidati il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta, sarà sentito a […]
“Falcone venduto alal mafia”. Un unico filo lega le stragi.
Stragi.
Sentiti dalal commissione parlamentare il procuratore Sergio Lari e il sostituto Nicolò Marino. Le lettere del “corvo”, il tradimento dei colleghi, i numerosi depistagii.
Eccidio di Capaci, tra gli indagati insospettabile vicino ai Graviano.
Strage,Capaci
Sono una mezza dozzina i nuovi indagati per la strage di Capaci. Una mezza dozzina di persone che avrebbero avuto un ruolo attivo nella strage che eliminò Giovanni Falcone e con lui la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Di Cillo.
Spatuzza: «In carcere è finito pure un innocente»
Gaspare Spatuzza,Strage,Via,Palestro
«È innocente. Con la strage di via Palestro non c’entra nulla». Ne è convinto il pentito Gaspare Spatuzza che, dopo aver permesso di riscrivere i retroscena sulla strage di Via D’Amelio con la conseguente scarcerazione di sette condannati all’ergastolo, ora potrebbe imporre una diversa verità giudiziaria anche su un’altra strage, quella di Via Palestro a […]
Strage di via D’Amelio, i pm: «Dieci a giudizio, 3 archiviazioni».
Strage,via,D'amelio,giudizio
Dieci richieste di rinvio a giudizio e tre di archiviazione. È quello che la Procura nissena si prepara a chiedere al Giudice per le udienze preliminari, in merito alla strage di via D’Amelio. I magi¬strati nisseni chiederanno il pro-cesso, per avere avuto un ruolo o come mandanti o come esecuto¬ri, per Salvuccio Madonia, Vitto¬rio Tutino, […]
