località: Catanzaro

E’ finita a Vittuone la latitanza di Giuseppe Vitale, 25 anni. L’uomo, ricercato da due anni, era accusato di associazione per delinquere di stampo mafioso e di reati contro la persona e il patrimonio.

Luigi Antonio Turello, 35 anni, con precedenti per furto e droga, è stato ucciso ad un centinaio di metri vicino casa, a Petronà. Gli inquirenti stanno indagando sul passato della vittima e non escludono collegamenti con un altro omicidio avvenuto nello stesso luogo nel febbraio del 2000.

Dopo l’uccisione di Pasquale Giampà, vertice alla procura generale della Corte di Appello di Catanzaro. Due gli argomenti affrontati: il primo, quello della sicurezza pubblica, l’altro è stato quello investigativo.

Grazie alle determinanti dichiarazioni del collaboratore di giustizia Vincenzo De Franco, i carabinieri hanno inferto un duro colpo ai clan del Cirotano, che ‘operavano’ nelle province di Catanzaro e Cosenza. Individuate le nuove leve delle famiglie Farao e Marincola. Fatta luce su una serie impressionante di reati dall’omicidio all’estorsione, al traffico di droga.

Finalmente i killer del maresciallo Aversa e della moglie Lucia Precenzano hanno un nome. Due pregiudicati pugliesi, Salvatore Chirico e Stefano Speciale, si autoaccusano del delitto. A commissionare l’omicidio sarebbero stati due boss della ‘ndrangheta Francesco Giampà, 53 anni, e Giovanni Torcasio, assassinato nel settembre scorso a 36 anni.

E’ stato assassinato con cinque colpi di pistola al petto. Si tratta di Paolo Cappello, 42 anni, già noto alla giustizia per essere stato coinvolto nell’inchiesta ‘Primi passi’. Gli investigatori seguono diverse piste tra cui quella delle estorsioni.