Quattro ordinanze di custodia cautelare hanno messo fine alle intimidazioni per chi voleva inserirsi nel mercato dell’ortofrutta. Grazie all’operazione ‘Bilico’, sono finiti in carcere Michele, Giuseppe Valenti, 51 anni, Gaetano Morteo, 57 anni, Nicolò Bartolotta, 52 anni, Orazio Cosenza 43 anni.
località: Gela
I pm: cemento scadente dai clan, sigilli a 4 cantieri.
I pm: cemento scadente dai clan, sigilli a 4 cantieri.
La Calcestruzzi Spa di Riesi avrebbe usato calcestruzzo difforme, per qualità, da quello previsto dai capitolati d’appalto. Per questo motivo, la Procura di Caltanissetta ha iscritto la società nel registro degli indagati. Tra le opere pubbliche bloccate anche il nuovo tribunale di Gela.
Gela, attentato in una falegnameria.
Gela, attentato in una falegnameria.
Nuovo attentato a Gela contro un laboratorio di falegnameria. Le fiamme hanno danneggiato l’impianto elettrico, cataste di legno ed alcuni macchinari.
La sfida di Gela a racket e combine.
La sfida di Gela a racket e combine.
Continua la battaglia di Rosario Crocetta contro il racket. Mercoledì annullata la gara sull’appalto per la discarica di Gela. Settanta commercianti hanno denunciato le bande di estorsori. Allo studio la linea dura sulle infiltrazioni mafiose nelle opere pubbliche.
La prima volta da parte civile contro i boss.
La prima volta da parte civile contro i boss.
Per la prima volta Confindustria si costituisce parte civile in un processo al racket di Gela. Alla sbarra esponenti di Stidda e Cosa nostra che volevano taglieggiare gli imprenditori dell’Ato rifiuti. Le parti civili hanno richiesto un risarcimento per la grave limitazione alla libertà di iniziativa economica subita.
Lasciò la figlia del boss e fu taglieggiato. Poi la confessione ai pm: 17 arresti a Gela.
Lasciò la figlia del boss e fu taglieggiato. Poi la confessione ai pm: 17 arresti a Gela.
Salvatore Cassarà era un venditore d’auto e fidanzato con la figlia di Rinzivillo. Quando la relazione si interruppe, iniziò il calvario del commerciante. Minacce, abusi e avvertimenti. Da allora l’imprenditore cominciò a collaborare con le forze dell’ordine, facendo scaturire quattro operazioni antimafia.
‘No, non è lui che mi chiedeva il pizzo’. Commerciante fa arrestare il vero mafioso.
'No, non è lui che mi chiedeva il pizzo'. Commerciante fa arrestare il vero mafioso.
Grazie ad una attenta testimonianza della vittima, va in carcere il vero estortore. Si tratta di Rosario Gueli. Affiliato al clan Emmanuello, l’uomo aveva chisto il pizzo ad un imprenditore gelese.
Sgominati i ‘picciotti terribili’. In carcere anche due donne.
Sgominati i 'picciotti terribili'. In carcere anche due donne.
Arrestate nove persone, una è latitante, accusate di incendiare auto, intimidire commercianti e imprenditori con avvertimenti tipicamente mafiosi, rubare auto per estorcere denaro. Tutto con il beneplacito di Cosa nostra.
Gela, le aziende presentano il conto al racket.
Gela, le aziende presentano il conto al racket.
Nell’ambito del processo, che si sta svolgendo a Gela, contro l4 esponenti di spicco di Cosa nostra e Stidda, che imponevano il pizzo alle società per la raccolta dei rifiuti, ammessa per la prima volta la costituzione di parte civile con la seguente motivazione : ‘Violazione della libertà di impresa’.
Gela, trovato sottoterra 16 silenziatori per pistole.
Gela, trovato sottoterra 16 silenziatori per pistole.
Grazie alle rivelazioni di un collaboratore, la Dia ha scoperto sedici silenziatori per armi corte. Il ritrovamento, secondo gli inquirenti, eviterà una nuova guerra di mafia.
