Deposizione in Corte d’assise del vicequestore Luigi Silipo nell’ambito dedl processo Fortugno. L’investigatore ha ricordato che alcuni familiari di Bruno Piccolo, uno dei due pentiti che hanno consentito di individuare i presunti autori e mandanti dell’omicidio, osteggiavano la sua collaborazione con la giustizia.
località: Locri
Bova: un delitto che bloccò il cambiamento.
Bova: un delitto che bloccò il cambiamento.
Al processo Fortugno, il presidente del Consiglio regionale Bova non esclude l’esistenza di un terzo livello, parlando di forze fosche preoccuppate dell’ampio successo dell’Unione. Il politico ha dichiarato, inoltre, che la cosca Iamonte non votò Crea.
Loiero conferma: aiutai Franco alle regionali.
Loiero conferma: aiutai Franco alle regionali.
La ventisettesima udienza del processo Fortugno ha visto la testimoinianza del Governatore della Calabria in relazione alle manovre politiche prima e dopo il delitto. Loiero ha affermato: ‘Entrambi abbiamo subito la candidatura di Crea’.
‘Notai la pistola quando il killer si allontanò’.
'Notai la pistola quando il killer si allontanò'.
Politica ancora in primo piano in Assise: lunga deposizione di Fabio Laganà, cognato dedll’ucciso e testimone del delitto. I retroscena su candidature e giochi di potere. Domani di scena Agazio Loiero.
La finanziaria si riflette sul processo.
La finanziaria si riflette sul processo.
Assenze eccellenti al processo per l’omicidio Fortugno. Per i lavori parlamentari non hanno potuto essere presenti il senatore Franco Bruno e l’on. Oliverio. Sentito, invece, l’avv. Mario Giglio, collaboratore di Crea.
Le perplessità per la candidatura di Crea.
Le perplessità per la candidatura di Crea.
Le aveva espresse Francesco Fortugno a Loiero, Bruno e Oliviero. Questa è una delle dichiarazioni fatte in una deposizione fiume da Maria Grazia Laganà, vedova del vice presidente del Consiglio regionale calabrese.
‘Fortugno già si sentiva assessore’.
'Fortugno già si sentiva assessore'.
Al processo per l’omicidio Fortugno sentiti gli uomini dello staff del vice presidente del Consiglio regionale, assassinato il 16 ottobre del 2005. I collaboratori ricostruiscono la campagna elettorale. Secondo l’addetto stampa, Carlo Malara, temeva Naccari e Vincenzo Crea.
Processo Fortugno, completata la sfilata dei politici.
Processo Fortugno, completata la sfilata dei politici.
Nell’udienza di ieri sul banco dei testimoni l’ex consigliere regionale socialista Leopoldo Chieffallo ed alcuni ufficiali dei Carabinieri e della Gdf. Anche Chieffallo, così come era successo con altru rappresentanti regionali, è stato sentito sul viaggio compiuto in America con Fortugno.
Processo Fortugno. Giuseppe Marcianò spiega i rapporti col calciatore ucciso.
Processo Fortugno. Giuseppe Marcianò spiega i rapporti col calciatore ucciso.
Udienza dedicata al controesame del capitano Michele Cannizzaro al processo Fortugno. All’ufficiale dei carabinieri sono state chieste spiegazioni sul perchè della necessità di sentire esponenti politici dopo il delitto e se lo stesso criterio fosse stato usato con il personale dell’Azienda sanitaria.
Pistola, bottiglie e un’auto…spostata.
Pistola, bottiglie e un'auto...spostata.
Il Ris di Messina protagonista al processo Fortugno. Secondo il capitano Paniz, l’arma del delitto era stata già usata per una sparatoria ed un’intimidazione. Nodi da sciogliere l’appartenenza di alcuni campioni di saliva e peli ritrovati nella Fiat Uno.