Inflitti dieci anni al collaboratore di giustizia Rosario Rizzo per l’omicidio dell’operaio Giovanni Anastasi avvenuto nel 1988. Il pentito si è autoaccusato del delitto, sostenendo che a volere l’omicidio fu il boss Luigi Galli. Il procedimento è stato definito col rito abbreviato
località: Messina
Barcellonese in manette per favoreggiamento.
Barcellonese in manette per favoreggiamento.
Dopo l’arresto del latitante Fabio Beneduce, nell’ambito dell’operazione ‘Supermercato’, i carabinieri hanno arrestato con l’accusa di favoreggiamento Michele Genovese, personaggio già noto alle forze dell’ordine.
Lembo nella morsa dei pentiti.
Lembo nella morsa dei pentiti.
Nuove acuse piovono sul capo del magistrato Giovanni Lembo. L’ex giudice messinese è stato tirato in ballo da un collaboratore di giustizia nel corso del processo per il ferimento del giornalista Licordari. Vincenzo Paratore, infatti, cambia la precedente versione e racconta ai giudici un’altra verità.
Arrestato il latitante Beneduce.
Arrestato il latitante Beneduce.
Ne mancava ancora uno all’ ‘appello’ dell’ ‘Operazione Supermercato’ riguardante il traffico di cocaina tra la Spagna e la nostra provincia. Adesso, anche Fabio Beneduce, 32 anni di Barcellona, è stato riconosciuto e fermato dai carabinieri della Compagnia di Trapani.
Annullamento della Cassazione: tornano a casa altri tre indagati.
Annullamento della Cassazione: tornano a casa altri tre indagati.
Dopo Antonino Curcio e Antonio Anastasi, anche Salvatore Colantoni, Maria Grisanti e Michele Ilacqua tornano a casa. La decisione è stata presa dalla prima sezione della Corte di Cassazione che ha annullato l’ordinanza di custodia nell’ambito dell’operazione ‘Don’.
Escono di… scena.
Escono di... scena.
Antonino Anastasi, 42 anni e Antonio Curcio, 32, sono stati completamente scagionati dalle accuse di associazione per delinquere di stampo mafioso ed estorsione. I due erano stati arrestati il 3 dicembre scorso a conclusione dell’operazione ‘Don’.
Nove patteggiano la pena.
Nove patteggiano la pena.
Approda in appello l’operazione ‘Mangialupi’ e subito arrivano i patteggiamenti. I giudici, riunitisi in camera di consiglio, alla fine hanno deciso di accordare il rito abbreviato per nove dei diciassette imputati.
Dodici condanne (68 anni di carcere).
Dodici condanne (68 anni di carcere).
Nell’ambito dell’Operazione Margherita, emessa ieri la sentenza per le estorsioni nella zona sud compiute tra il 1989 e il 1993. Dodici le condanne per complessivi 68 anni di carcere, tredici le assoluzioni. Il pm, però, aveva chiesto 18 condanne su un totale di 25 imputati.
Anche Alfano e Paratore sollecitano il rito immediato.
Anche Alfano e Paratore sollecitano il rito immediato.
Altri due indagati della vicenda Sparacio chiedono il rito abbreviato. Si tratta del collaboratore di giustizia Vincenzo Paratore e dell’imprenditore di Bagheria Michelangelo Alfano.
Il maxi processo ‘Mare nostrum’. Si a ventotto richieste di rito abbreviato.
Il maxi processo 'Mare nostrum'. Si a ventotto richieste di rito abbreviato.
La Corte d’Assise ha accolto le richieste di rito abbreviato per 28 imputati del maxi processo ‘Mare nostrum’ contro le cosche barcellonesi e tortoriciane. Con il rito alternativo saranno giudicati anche il boss Giuseppe Gullotti e il pentito Orlando Galati Giordano. Tre, invece, le istanze rigettate.
