Nuovo attentato contro l’emittente televisiva antimafia. Data alle fiamme la Fiat Tipo grigia, conosciuta come ‘Pino mobile’.
località: Partinico
Latitante alcamese bloccato a Partinico. Deve scontare l’ergastolo per un omicidio.
Latitante alcamese bloccato a Partinico. Deve scontare l'ergastolo per un omicidio.
Giovan Battista Badalamenti, 62 anni, aveva avuto inflitto il carcere a vita ed era ricercato dallo scorso anno. Nel 1981 avrebbe uccido Calogero La Colla, boss emergente legato ai corleonesi.
I killer fanno fuoco davanti al bar. Uccisi due imprenditori di Partinico.
I killer fanno fuoco davanti al bar. Uccisi due imprenditori di Partinico.
Le vittime sono Giuseppe e Gianpaolo Riina. L’agguato a dieci anni di distanza da quello del padre, ucciso come i figli dalla cosca dei Vitale. Ferito un collaboratore.
I nuovi boss imponevano il pizzo ma uno si è tradito parlando da solo.
I nuovi boss imponevano il pizzo ma uno si è tradito parlando da solo.
Giovanni Alduino, 45 anni, e Giuseppe Speciale, 33 anni, considerati gli eredi dei boss Vitale, sono stati arrestati. I due, intercettati dalle forze dell’ordine, stavano organizzando un omicidio nei confronti di un imprenditore che non voleva pagare il pizzo.
Delitto di Partinico, nuovi scenari. I pm: c’è un boss che sta emergendo.
Delitto di Partinico, nuovi scenari. I pm: c'è un boss che sta emergendo.
L’omicidio di Lo Iacono farebbe emergere un nuovo ordinamento all’interno delle cosche occidentali di Palermo. Secondo gli inquirenti, il boss emergente sarebbe Mimmo Raccuglia, detto il Veterinario, appoggiato dai Vitale e dai Rappa.
Cosa nostra, pioggia di fuoco a Partinico: ammazzato il giovane reggente della cosca.
Cosa nostra, pioggia di fuoco a Partinico: ammazzato il giovane reggente della cosca.
Pesante delitto di mafia a Partinico. L’agguato è scattato ai danni di Maurizio Lo Iacono, 34 anni, assassinato sotto casa. Nonostante la gionvane età, era ritenuto uno dei capi delle cosche di Partinico. Gli inquirenti temono una nuova stagione di sangue.
Omicidio a Partinico è guerra al clan Vitale.
Omicidio a Partinico è guerra al clan Vitale.
La vittima e Mario Rappa, 63 anni, piccolo imprenditore con un solido legame con la famiglia Vitale. L’uomo è stato ucciso con una serie di colpi di pistola alla nuca e al volto.
Assalto al regno dei Vitale bruciano le auto dei colonnelli.
Assalto al regno dei Vitale bruciano le auto dei colonnelli.
Tira brutta aria a Partinico. Bruciate le auto di Filippo Riccobono e Ottavio Lo Cricchio, detenuti in regime di 41-bis, in quanto luogotenenti della famiglia Vitale. Secondo gli inquirenti, il mandante degli attentati potrebbe essere Domenico Raccuglia, 40 anni, latitante da dieci, pronto a raccogliere il vuoto lasciato nel mandamento di Partinico.
Il duplice omicidio del ’99 a Partinico. Collaborante parla, un nuovo arresto.
Il duplice omicidio del '99 a Partinico. Collaborante parla, un nuovo arresto.
Michele Seidita, successore di Vito Vitale, autoaccusatosi dell’assassinio di Francesco Paolo Alduino e Roberto Rossello, tira in ballo Francesco Salvatore Pezzino, già in carcere per associazione mafiosa.
Mafia, Seidita decide di collaborare. Era reggente della cosca di Partinico.
Mafia, Seidita decide di collaborare. Era reggente della cosca di Partinico.
Arrestato nel maggio del 2000, Michele Seidita, adesso, si è avviato sulla strada del pentimento. Il boss, non soltanto ha ammesso di essere il mandante del duplice omicidio Alduino e Rossello, ma ha raccontato anche delitti, lupare bianche ed estorsioni che nessuno gli aveva contestato.