Un 60enne, W.S., è stato arrestato a Partinico dalla polizia per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Personale della Sezione “Investigativa”, coadiuvato dai colleghi delle unità Cinofile della Questura, è intervenuto in una via del centro cittadino di Partinico per una perquisizione domiciliare nei confronti dell’uomo, sospettato di detenere droga. Nel corso della […]
località: Partinico
Vino adulterato torna il business che fa gola ai clan.
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Al centro dell’indagine, c’è l’imprenditore Ottavio Lo Cricco, amministratore di fatto della “San Domenico”, ritenuto vicino alla famiglia maliosa dei Vitale: nel 2013, era scattato un sequestro antimafia per la società, emesso dalla sezione Misure di prevenzione presieduta da Silvana Saguto quattro anni fa il patrimonio è stato restituito, dalla sezione che era arrivata dopo […]
Le mani della mafia sulle scommesse, sequestro di beni ad imprenditore di Partinico.
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Beni per un valore di 400 mila euro sono stati sequestrati a Partinico a Gerardo Antonio Orvieto Guagliardo. Dalle indagini scaturite dall’operazione “Game Over” del febbraio del 2018, è emersa una compenetrazione tra l’attività dell’organizzazione mafiosa Cosa Nostra e la gestione e distribuzione sul territorio delle sale gioco e scommesse.Orvieto Guagliardo venne arrestato perchè, avvalendosi […]
Partinico, scoperta piantagione di marijuana: tre arresti.
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Blitz antidroga dei finanzieri del Gico in collaborazione con i militari della Guardia di finanza della compagnia di Partinico. Sono state arrestate tre persone e sequestrate 280 piantine di canapa indica e 5 kg di marijuana, già essiccata, in un terreno alla periferia di Partinico.
Partinico, imprenditore denuncia e fa arrestare l’estortore in flagranza.
Giovanbattista Tagliavia
E’ stato arrestato dalla polizia mentre stava per ritirare la busta con il denaro estorto. Una richiesta di pizzo, ai danni un piccolo imprenditore partinicese, finita questa volta positivamente per la vittima designata che si è ribellata e ha fatto arrestare il taglieggiatore.
Attentati del racket a Partinico. Tre condanne e un’assoluzione.
Gli episodi sono avvenuti a Partinico tra settembre e novembre 2010. La pena pià alta inflitta a Giovanni Vitale: 5 anni e sei mesi. Ventuno gli “avvertimenti”.
Pizzo pure agli amici dei boss. Sei arresti a Partinico e Carini.
A gestire il giro delle estorsioni un vecchio capomafia, Calogero Passalcqua, e un giovane rampollo, Leonardo Vitale. Due imprenditori nel mirino: richieste di denaro e forniture. Da loro mai nessuna denuncia.
Cemento a prezzi di mercato. Un’azienda fu costretta a chiudere.
Tra incedi, furti, intimidazioni e pizzo, la vita per chi fa impresa a Partinico sembra un inferno. Ma nonostante anni di vessazioni, nessun imprenditore ha mai denunciato.
Decapitata la cosca di Partinico al vertice il figlio di “Fardazza”.
Vito Vitale.
Nuovo colpo a Cosa nostra. Ricostruite otto estorsioni camuffate: le imprese edili costrette a fornirsi dalla stessa azienda. Nonostante il carcere duro, Vito Vitale era riuscito a nominare i suoi successori: i figli Giovanni e Leonardo. Un architetto mediava tra i clan.
Beni intestati a prestanome. Quattro anni a imprenditore.
Beni intestati a prestanome. Quattro anni a imprenditore.
Condanna di quattro anni per Benedetto Valenza, accusato di fittizia intestazione di beni. La sentenza è stata pronunciata col rito abbreviato. Condannati con la stessa accusa anche Flora Camilli e Salvatore Lo Bello. Patteggiamento per Francesco Romano.