Non c’è alcuna traccia del collaboratore di giustizia Nino Gulli’ sparito alla vigilia della sua deposizione al processo ‘Primaluce’. Un vero e proprio giallo con la difesa che avanza seri dubbi sulla condotta dell’ex killer del clan Rosmini.
località: Reggio Calabria
La ricostruzione al computer inchioda il boss.
La ricostruzione al computer inchioda il boss.
E’ finita davanti a un supermercato, nelle vie di Roma, la latitanza del boss Michele Franco, 54 anni. Sull’uomo, latitante da un anno, pendevano condanne per associazione mafiosa e traffico di sostanze stupefacenti.
Sospeso il processo a Matacena Jr.
Sospeso il processo a Matacena Jr.
La Corte d’assise d’appello di Reggio Calabria ha stralciato la posizione dell’On. Amedeo Matacena Jr., imputato per mafia nel processo ‘Olimpia 3’. Il conflitto di attribuzioni era stato solevato dall’ex presidente della Camera Violante. L’ex parlamentare era stato condannato a cinque anni, responsabile di concorso in associazione mafiosa.
In diciotto rinviati a giudizio.
In diciotto rinviati a giudizio.
Si è conclusa l’udienza preliminare del processo S.Ambrogio. Diciotto o i rinvii a giudizio e 17 i proscioglimenti. Il processo è nato da un’inchiesta della Dda sul clan Ursini di Gioiosa Jonica.
In diciotto rinviati a giudizio.
In diciotto rinviati a giudizio.
Si è conclusa l’udienza preliminare del processo S.Ambrogio. Diciotto i rinvii a giudizio e 17 i proscioglimenti. Il processo è nato da un’inchiesta della Dda sul clan Ursini di Gioiosa Jonica.
Sgominato il clan dei ‘cravattari’.
Sgominato il clan dei 'cravattari'.
Grazie all’operazione ‘Mondo sommerso’, condotta dalla squadra mobile reggina, diciassette usurai finiscono in manette. I cravattari avevano collegamenti con le cosche De Stefano-Tegano ed esigevano interessi mensili fino al 50%.
Le mani della ‘ndrangheta sulla ‘Casa del ricambio’.
Le mani della 'ndrangheta sulla 'Casa del ricambio'.
Dopo un anno di indagini, e grazie anche alle dichiarazioni di Carlo Micò, la polizia ha arrestato sei persone, tra cui Carmelo Stanganelli, genero del boss Molè, accusati di estorsione nei confronti di una delle più floride attività commerciali di Gioia Tauro.
‘Ligato fu ucciso per interessi politici’.
'Ligato fu ucciso per interessi politici'.
COntinua a fare dichiarazioni inedite Paolo Iannò, il ‘Nino Giuffrè’ della ‘ndrangheta. Stavolta, nel mirino del pentito il delitto Ligato. Il presidente delle Fs fu ucciso grazie all’accordo di diversi boss che avevano legami con gli ambienti romani.
I particolari di due riunioni di boss a Sambatello.
I particolari di due riunioni di boss a Sambatello.
Grande attesa ieri mattina nell’aula bunker in seguito alle rivelazione che il pentito Paolo Iannò aveva fatto nel corso dell’ultima udienza del processo ‘Olimpia 3’. L’attesa, però, è andata delusa in quanto la Corte d’assise d’appello ha disposto la riunione delle posizioni degli imputati Belisario Melari, Rosmini e Pitasi.
L’autobomba fu opera di Micu Libri.
L'autobomba fu opera di Micu Libri.
Le parole di Paolo Iannò, riguardanti l’autobomba contro Nino Imerti, gelano l’aula – bunker dove si sta svolgendo il processo ‘Olimpia 3’. Il collaborante ascrive a una tragedia voluta dal boss di Cannavò la guerra di mafia tra i clan Imerti e De Stefano.