Cade l’accusa di associazione mafiosa, ma le pene per gli imputati sono comunque pensanti. Si è concluso, nel pomeriggio di ieri, il primo grado del processo nato dall’inchiesta denominata “Fata verde”, operazione eseguita dai carabinieri del Nipaaf il 5 luglio 2024 e coordinata dalla Dda di Reggio Calabria. La sentenza è stata emessa dal gup […]
località: Reggio Calabria
Le nuove vie della coca verso l’Europa. Sovrapproduzione e prezzi più bassi
Il mondo del narcotraffico è in continuo mutamento: rotte, produzione, prezzi, alleanze e porti. Negli ultimi 5 anni, paesi che fino a qualche tempo fa erano rimasti ai margini dei traffici tra Sud America e Europa sono diventati centri nevralgici per i viaggi transoceanici. Di questi temi si è discusso martedì 7 ottobre a Palazzo […]
Narcotrafficanti legati al clan Molè. Sette condanne e cinque assoluzioni
Sette condanne e cinque assoluzioni. Si è concluso così il primo grado del processo “Nuova narcos europea” per i 13 imputati che hanno scelto di essere giudicati con il rito ordinario. La sentenza è stata emessa nel primo pomeriggio di ieri dal collegio del tribunale di Palmi. L’inchiesta “Nuova narcos europea” rappresenta lo sviluppo dell’operazione […]
Droga ed armi ad Arangea. Davanti al gup i 28 indagati
Colpiti da misura cautelare, 30 persone chi in carcere e chi ai domiciliari, all’alba dello scorso 14 luglio, appena tre mesi dopo sfileranno davanti al Gup Cristina Foti per l’udienza preliminare. I 28 indagati attuali dell’operazione “Arangea 2” sono stati convocati per giovedì 23 ottobre all’aula bunker di viale Calabria per rispondere delle accuse, pesanti […]
’Ndrangheta stragista. No all’istruttoria-bis nel processo d’appello
No alla riapertura del dibattimento del processo d’appello-bis ’Ndrangheta stragista. La Corte d’Assise d’appello di Reggio Calabria (presidente Angelina Bandiera, giudice consigliere Katia Asciutto) ha contestualmente disposto la parziale acquisizione della corposa documentazione avanzata dal procuratore generale Giuseppe Lombardo e delle parti civili, ieri rappresentate dall’avvocato Giuseppe Basile. Accolta anche la richiesta degli avvocati Guido […]
Denunciò i gioiesi vicini ai Piromalli: «Minacce di morte a me e ai miei figli»
Accertata la «vicinanza» alla cosca Piromalli, ma non ci sarebbero elementi per «poter affermare la sussistenza dell’aggravante (mafiosa, ndr) contestata». Così il gip di Bologna ha risposto, nell’ordinanza di custodia cautelare, alla richiesta della Dda emiliana che contestava l’aggravante mafiosa per alcuni indagati finiti nell’operazione “Bononia Gate”. Nell’operazione, conclusa due giorni fa, sono rimasti coinvolti […]
Assunzioni pilotate e appalti. Cadono le accuse di “Helios”
Sono quattro gli assolti nel processo “Helios”: i due politici sotto accusa, l’ex consigliere regionale Giovanni Nucera e il consigliere comunale Antonino Castorina, e i due dipendenti Avr Giglio Genoese e Francesco Antonio Purrone, questi ultimi due accusati di contiguità alla criminalità organizzata. Il Tribunale collegiale, presieduto dalla dottoressa Silvia Capone, ha pronunciato assoluzione con […]
Piccoli comuni, grande azzardo Calabria al top: si gioca e si ricicla
Giocate responsabilmente”: certo, come no. Dietro il più ipocrita e subdolo degli avvertimenti, rilanciato in mille tabelloni stradali e spot televisivi, c’è l’essenza del gioco d’azzardo più “facile” e rovinoso, quello on line. Da un lato, il committente dello spot è… il banco, colui che il gioco lo gestisce e su di esso lucra. E […]
«Una sola arma contro le mafie. Ed è la cultura della legalità»
Giuseppe Borrelli è da due mesi alla guida della Procura di Reggio Calabria. Magistrato sempre in prima linea contro la criminalità organizzata di matrice mafiosa, è stato aggiunto a Catanzaro e a Napoli, prima di guidare con successo la Procura di Salerno. Borrelli è tra le figure più importanti della magistratura meridionale (e nazionale) impegnata […]
Estorsioni, la regola di Piromalli: paga solo chi non è di Gioia Tauro
Il “biglietto da visita” e il “lasciapassare”. Così il boss Pino Piromalli avrebbe diviso la gestione delle estorsioni sul suo territorio. Un metodo tutto personale, che prevedeva una sorta di trattamento di favore per i gioiesi rispetto agli operatori economici che provenivano da altre città e decidevano di aprire un’attività commerciale a Gioia Tauro. I […]
