L’obiettivo è togliere dal mercato le aziende gestite dalla criminalità organizzata e garantire, se possibile, i posti di lavoro. La prima parte dell’operazione è più semplice, la seconda assai più complicata. Mentre negli ultimi decenni, infatti, è cresciuta in maniera esponenziale l’aggressione ai patrimoni illeciti di boss e picciotti da parte delle Procure antimafia di […]
località: Reggio Calabria
«Collusi con i Piromalli-Molè». Sequestrati beni per 40 mln
Sono considerati collusi con le famiglie di ’ndrangheta dei Piromalli e dei Molè i due imprenditori di Gioia Tauro indagati dai finanzieri del Comando provinciale di Reggio Calabria e dello Scico, coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia reggina, che, ieri mattina, hanno notificato loro un provvedimento di sequestro di beni per circa 40 milioni di euro, […]
Alfonso Annunziata assolto in appello. Non era in affari con il clan Piromalli
Il marchio infamante di imprenditore legato al clan Piromalli, una vergogna impressa sul suo volto, immortalato la mattina del suo arresto mentre usciva da casa tra due finanzieri. Per sette anni Alfonso Annunziata è stato estromesso dalla gestione delle sue imprese, tutta la sua famiglia alla sbarra. La Corte d’appello, nel tardo pomeriggio di ieri, ha […]
Le accuse dell’operazione “Garden” all’esame del Tribunale della libertà
Le accuse dell’inchiesta “Garden” all’esame del Tribunale della libertà. Saranno discusse oggi i primi ricorsi degli indagati della maxi operazione, condotta in sinergia dalla Procura antimafia con gli investigatori del Gico della Guardia di finanza di Reggio, che ha svelato le dinamiche criminali della ’ndrina “Borghetto-Latella”, il gruppo che avrebbe tenuto in pugno il quadrilatero […]
Confiscati beni per 1 milione a un imprenditore di Reggio
Beni mobili ed immobili per un valore di un milione di euro sono stati confiscati dalla polizia di Stato ad un imprenditore di Reggio Calabria, Domenico Bruno, di 62 anni, accusato di appartenere alla cosca Libri e già coinvolto nell’inchiesta denominata “Malefix”. L’inchiesta risale al 2020 ed è stata condotta dalla squadra mobile reggina e coordinata […]
«Una cosca dotata di fortissimo senso di identità e appartenenza»
Tradizione e modernità, usanze e attualità. Gli affari, e le relazioni, della cosca di ’ndrangheta “Borghetto-Latella”, si sviluppavano con la mentalità ancorata al passato e lo sguardo rivolto al futuro. Per i magistrati della Direzione distrettuale antimafia «un segno di forza» e tutt’altro che una contraddizione. Tema ripreso dal Gip dell’operazione “Garden” nell’ordinanza di custodia […]
Acquisto e spaccio di cocaina. Cacopardo non risponde
Coinvolge anche un messinese l’operazione Garden, su narcotraffico, a traffico di armi, estorsioni e usura. Tra gli indagati della Dda e Guardia di finanza di Reggio Calabria,, Giovanni Cacopardo, 51anni, destinatario di un’ordinanza di custodia in carcere, in virtù di tre capi d’imputazione descritti nell’ordinanza firmata dalla gip Tommasina Cotroneo, su richiesta del procuratore Giovanni […]
Microspie, talpe e mangiate di ’ndrangheta
“Garden” hanno chiamato l’operazione. E non pensano certo a quello dell’Eden gli investigatori, interessati al ben più prosaico “giardino” di Matteo Perla, in contrada Lagani, descritto dalla Dda come «luogo di incontro e riunioni tra gli associati, di celebrazione di cerimonie di affiliazione e delle cosiddette mangiate mafiose». Un capitolo dell’ordinanza sfociata all’alba di martedì […]
Reggio sud, la scalata della cosca Borghetto
La scalata ai vertici delle ’ndrine di Reggio “centro” dei fratelli Cosimo e Gino Borghetto e l’escalation dei nomadi della comunità di Reggio sud. La sinergia tra le due anime criminali dei quartieri Modena, Ciccarello e San Giorgio Extra emerge con uno spaccato sociale preoccupante dall’operazione “Garden”, la retata della Procura antimafia di Reggio Calabria […]
Le vittime denunciano, le ’ndrine tremano
«Gli dicono vieni qua, o te la canti o ti prendiamo tutto…». Non ci riescono proprio a concepirlo, i capimafia, un cambio di mentalità: impossibile, nella loro visione, che un imprenditore decida autonomamente di denunciare. E allora l’idea è che debba essere stato “minacciato” dallo Stato, convinto dalle pressioni degli inquirenti e dalla paura di […]