L’Eurispes fotografa il fenomeno usura. Secondo l’istituto di ricerca il 41,1% delle vittime si trova al Sud e continuano a calare le denunce in Sicilia e Calabria.
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Rovinato da usuraio, macellaio s’impicca.
La vittima è Roberto Mandotti, macellaio 41enne di Milano. La polizia ha trovato nel suo negozio una cassetta registrata con un messaggio in cui l’uomo racconta come e perchè è finito nelle mani di uno strozzino.
Sparatoria tra la folla a S.Giovanni.
Raffaele Guarino, 41 anni, è stato ferito al braccio e al torace da due killer che lo attendevano in via Serino. L’uomo apparteneva alla famiglia De Luca-Bossa.
Una pioggia di fuoco per ucciderli.
Fucilate e colpi di pistola nelle serre vibonesi. A cadere sotto i colpi dei killer Cosimo Mamone, 41 anni, imprenditore boschivo, e l’operaio Antonio Cirillo, 37 anni. Per gli inquirenti non vi è alcun dubbio: si tratta di un agguato organizzato dalla ‘ndrangheta.
Mafia, la Cdl:cancellare il concorso esterno. Si annuncia uno scontro con l’opposizione.
Polemiche dopo la condanna di Marcello Dell’Utri. Il Polo vorrebbe una revisione del 416-bis. Secondo Schifani ci sarebbe un’eccesiva discrezionalità dei giudici. Per Giuseppe Lumia, capogruppo Ds in Commissione Antimafia, si sta per aprire una nuova stagione di leggi vergogna.
Catania, requisitoria per le stragi. Il pg: Riina anticipò le esecuzioni.
La strategia del terrore mirata al alzare il tiro nei confronti dei politici per bloccare il 41-bis. Tra gli obiettivi c’erano anche Calogero Mannino e Claudio Martelli.
Il boss ordinò: ‘Pizzo per tutti’.
La cosca Vitale, nonostante i capi Leonardo e Vito fossero ristretti al 41/bis, ordinavano tramite la moglie di Leonardo, Maria Gallina, quali ditte dovevano essere taglieggiate. Decisive le confessioni del pentito Seidita, affiliato alla cosca. Ventitrè gli arrestati.
Scarcerato dopo 12 anni Giuseppe Latella.
Giuseppe Latella, 63 anni, è tornato in libertà dopo dodici anni di carcerazione dura in regime di 41-bis. Gli avvocati del presunto boss di Ravagnese hanno chiesto ed ottenuto la revoca della condanna a sedici anni inflittagli nell’ambito del processo ‘Valanidi’.
Agrigento, sigilli ai beni della sorella del boss.
Confiscati case, fondi e imprese a Carmela Maria Rita Falsone , 41 anni, arrestata alcune settimane fa con l’accusa di aver riciclato e reimpiegato denaro del fratello Giuseppe, capomafia della provincia agrigentina, agevolando, secondo la Dda, Cosa nostra.
Trapani. Niente scarcerazione per Pizzo.
Rimane in carcere l’ex senatore socialista Pietro Pizzo. Il politico, accusato di voto scambio (416 ter), è coinvolto nell’operazione ‘Peronospera 2’. Proteste da parte del vicesegrtario del Nuovo Psi, Bobo Craxi.