Boss e l’amico massacrati in auto.

Nuovo agguato di camorra a Castevolturno. Uccisi un boss storico del litorale domiziano, Giulio Luise, 41 anni, e Tommaso Caterino, 60 anni. Testimone oculare degli omicidi un colonnello dei carabinieri che ha tentato di fermare i killer, sparando alcuni colpi di pistola.

Confermato il carcere duro per Luigi Sparacio.

Respinta dal Tribunale di sorveglianza di Torino la richiesta di Luigi Sparacio di abbandonare il regime del 41/bis. Sembra che un ruolo notevole nella decisione dei giudici torinesi l’abbia avuto la Dda di Messina, basandosi sul presupposto dei legami mafiosi che il boss tiene ancora con le organizzazioni criminali di Messina.

‘Carcere a vita ai padrini’.

Il procuratore nazionale antimafia Vigna ha emanato una circolare sul regime del 41 bis. L’iniziativa sarebbe in relazione con la volontà manifestata da alcuni boss mafiosi di prendere le distanze da Cosa nostra, senza per questo collaborare con la giustizia.