Freddato con tre colpi di pistola.

Domenico Sorrentino, 41 anni, imprenditore edile, ritenuto personaggio di spicco della malavita locale, è stato ucciso nella frazione San Marco di Cessaniti. Quanto accaduto nel piccolo centro agricolo è il quarto omicidio dall’inizio dell’anno nel Vibonese.

Riesplode la guerra tra i clan, due morti.

Duplice agguato in due zone diverse della città di tipico stampo camorristico. Ucciso Giovanni Prinno, 41 anni, appartenente ad una famiglia malavitosa originaria della zona di Rua catalana. L’altra vittima è Massimo Mele, 29 anni, appartenente al gruppo di Paolo di Lauro e fatto fuori quasi sicuramente dai killer del clan Licciardi.