La Procura di Palermo ha svelato il nuovo ritratto di Bernardo Provenzano, da tre anni tenuto segreto e ricostruito con l’aiuto del pentito Giuffrè. Il procuratore ha spiegato la decisione per evitare scambi di persona in cui sono incorsi alcuni cittadini. Intanto, scoppia anche l’ira dei carabinieri.
tematica: CASO MESINA
Prosegue la ‘dittatura’ dei Corleonesi.
Prosegue la 'dittatura' dei Corleonesi.
La relazione del Procuratore capo Luigi Croce conferma la presenza delle ‘famiglie’ mafiose nella nostra provincia, oltre ad un’imprenditoria mafiosa che partecipa a un sistema di relazioni illecite finalizzato all’aggiudicazione di numerose ‘gare’.
Il procuratore Cassata. ‘In crescita rapine e spaccio di droga’.
Il procuratore Cassata. 'In crescita rapine e spaccio di droga'.
Il Procuratore della Corte d’appello di Messina, Franco Cassata, nella relazione per l’inaugurazione dell’anno giudiziario, ha concentrato l’attenzione su tre grandi questioni: estorsioni e usura, dilagare della microcrimnalità e infiltrazioni negli appalti.
Ad Agrigento comanda Cosa Nostra.
Ad Agrigento comanda Cosa Nostra.
Quadro desolante dell’Antimafia nella città dei templi: appalti controllati ed infiltrazioni nelle istituzioni. Secondo Centaro: ‘Presenza invasiva delle cosche’; per Grasso: ‘Indagare sulla mafia ad Agrigento è difficile’.
Quando don Pino Puglisi bussò alle porte dei padrini.
Quando don Pino Puglisi bussò alle porte dei padrini.
Ad undici anni dall’assasinio di don Pino Puglisi, parla Mario Renna, l’economo del prete ucciso. Negli ultimi mesi il sacerdote si era spinto dove nessun altro era arrivato, incontrando in segreto anche i parenti dei boss. Restano, però, ancora molti misteri.
Nella provincia c’è il pressante controllo dei Corleonesi.
Nella provincia c'è il pressante controllo dei Corleonesi.
Il procuratore Luigi Croce ha relazionato a Siracusa sulla situazione della criminalità organizzata nella provincia di Messina. Secondo Croce si riscontrano collegamenti diretti con Cosa nostra palermitana e i clan catanesi. Ci sono poi intese raggiunte tra mafia e ‘ndrangheta nel nostro territorio per creare una zona cuscinetto e fare affari con tranquillità.
La Cupola dei colletti bianchi.
La Cupola dei colletti bianchi.
La mafia si è ristrutturata ed è più ricca e segreta di prima. Cosa nostra agisce in silenzio ma è sempre attiva nei vecchi business di droga e appalti. Da undici anni non riunisce la Commissione ed ha cambiato il rapporto ocn la politica.
Arrestati tre spacciatori di cocaina e marijuana.
Arrestati tre spacciatori di cocaina e marijuana.
Durante un servizio, effettuato dai carabinieri, contro la criminalità, arrestati tre spacciatori, tra cui anche un quattordicenne in possesso di 80 grammi di marijuana e 250 euro ritenuti provento dell’attività di spaccio.
Mafia. A 75 anni un boss ritorna in cella.
Mafia. A 75 anni un boss ritorna in cella.
Giuseppe Lipari è stato condannato all’ergastolo per l’uccisione del cantante Pino Marchese. A poco meno di 48 ore dalla scarcerazione è stato di nuovo arrestato. Per gli inquirenti ha ancora un ruono nella gestione di una cosca.
Palermo, il cadavere di un boss abbandonato al pronto soccorso.
Palermo, il cadavere di un boss abbandonato al pronto soccorso.
Il corpo di Francesco Bonanno, 32 anni, affiliato al mandamento di Resuttana e ricercato dal 2001, è stato lasciato all’alba in ospedale da due uomini che poi sono fuggiti. Il magistrato ha disposto l’autopsia.
