La mafia ha istituito una nuova forma di governo: il direttorio, formato da 5 uomini, tra cui Bernardo Provenzano, che ha preso il posto della cupola. E’quanto emerge dalle indagini dopo la cattura del medico Cinà, rappresentante di spicco della cosca di San Lorenzo.
tematica: CASO MESINA
‘Scrisse il papello’. Il medico di Riina in manette per mafia.
'Scrisse il papello'. Il medico di Riina in manette per mafia.
Antonio Cinà è accusato di avere messo nero su bianco le richieste di Cosa nostra allo Stat, ma anche di aver avuto un ruolo nella nuova Cupola: un direttorio di cinque uomini presieduto da Provenzano.
Muore a Palermo Vittorio Mangano. ‘Fu il capomafia di Porta Nuova’.
Muore a Palermo Vittorio Mangano. 'Fu il capomafia di Porta Nuova'.
Per i più era l’ex stalliere di Berlusconi, per i palermitani, e soprattutto per gli inquirenti, era il potente boss del mandamento di Porta Nuova. Vittorio Mangano, che si trovava agli arresti domiciliari per una grave malattia, è deceduto portando con se molti segreti di Cosa nostra.
Blitz all’ippodromo. ‘Giocate clandestine sui cavalli’: sei arresti.
Blitz all'ippodromo. 'Giocate clandestine sui cavalli': sei arresti.
Due organizzazioni avrebbero gestito le scommesse all’ippodromo in concorrenza coi botteghini. Sei gli arresti. In sette mesi erano crollati gli incassi: due miliardi in meno.
Latitante si consegna. Dopo 8 anni in carcere per mafia.
Latitante si consegna. Dopo 8 anni in carcere per mafia.
Tante volte i carabinieri erano stati sul punto di acciuffarlo. Stavolta, Antonio Pipitone, ricercato dal 1992, si è presentato direttamente al carcere di Pagliarelli. Per Buscetta e Contorno faceva parte della cosca di Villagrazia dedita al traffico di droga.
Intercettazioni rivelano: ‘Provenzano ora è calvo’.
Intercettazioni rivelano: 'Provenzano ora è calvo'.
Nuovi elementi sul superlatitante di Cosa nostra Bernardo Provenzano. In seguito ad una registrazione, infatti, presunti affiliati a Cosa nostra parlano dell’identikit del mafioso che sarebbe calvo.
Basile un anno dopo. Ucciso per aver fatto il suo dovere.
Basile un anno dopo. Ucciso per aver fatto il suo dovere.
Filippo Basile, funzionario della Regione siciliana, ucciso il 5 luglio del ’99, sarà ricordato oggi con diverse manifestazioni. Ad un anno dall’efferrato omicidio, hanno un volto sia il killer che il mandante, indicato come un collega della vittima. Ma il caso rimane ancora aperto.
Armi ed esplosivo all’Ira, garante la ‘ndrangheta.
Armi ed esplosivo all'Ira, garante la 'ndrangheta.
Dell’ ‘Operazione Galaxy’ nessuno ha saputo nulla per due anni. Solo adesso si è avuta notizia dell’operazione internazionale che ha visto protagonista il sostituto della Dda di Reggio Calabria Nicola Gratteri.
‘Colpire i patrimoni’.
'Colpire i patrimoni'.
Intervista col neo presidente della Commissione parlamentare antimafia Giuseppe Lumia. Nel dialogo avuto col giornalista, il politico affronta le prorità dell’antimafia, tra le quali la prima è colpire i patrimoni dei mafiosi e, quindi, indebolire la loro forza economica. Nei programmi di Lumia ci sono anche i casi di Catania, Messina e Agrigento.
S. Giuseppe Jato, sequestrato il covo in fu ucciso il piccolo Di Matteo.
S. Giuseppe Jato, sequestrato il covo in fu ucciso il piccolo Di Matteo.
Gli investigatori della Dia mettono i sigilli al terreno e alla casa di contrada Giambascio in cui fu ucciso il piccolo Giuseppe Di Matteo. L’edificio, della famiglia Brusca, era anche diventato un nascondiglio di armi ed esplosivo.
