Gesto disperato di un gioielliere destinatario di un provvedimento di sequestro per il sospetto che l’imprenditore sia un prestanome dei fratelli Lo Verde, boss mafiosi di San Lorenzo. Gesuè Lo Verde si barrica con una bombola di gas nel suo negozio e minaccia di farlo saltare.
tematica: CASO MESINA
‘Piazza pulita’: 78 anni di carcere, 13 assoluzioni
'Piazza pulita': 78 anni di carcere, 13 assoluzioni
Concluso il processo contro 23 imputati di associazione mafiosa e altri reati. L’organizzazione, facente capo a Giuseppe Abate boss di Piazza Armerina, avrebbe taglieggiato commerianti ed imprenditori della zona.
‘ Taglieggiava unuomo da 16 anni’. Catania, un arresto per estorsione
' Taglieggiava unuomo da 16 anni'. Catania, un arresto per estorsione
Pasqualino Viglianesi è stato colto con le mani nel ‘sacco’. L’uomo da 16 anni avrebbe vessato un commerciante di ferramenta chiedendogli il pizzo. In tasca la mazzetta di 400 mila lire.
‘E’ ancora legato ai boss Graviano’. Negata la libertà all’avvocato Salvo.
'E' ancora legato ai boss Graviano'. Negata la libertà all'avvocato Salvo.
Secondo no alla scarcerazione del penalista arrestato a luglio: un’intercettazione ambientale in cella dimostrerebbe che i rapporti con i fratelli Graviano persistono.
E’ finita l’epoca dei Riina
E' finita l'epoca dei Riina
In un intervista il procuratore nazionale antimafia Pier Luigi Vigna traccia il profilo del mafioso del 2000. Secondo Vigna ci saranno sempre meno mafiosi per tradizione e sempre più mafiosi per arricchimento e per affari.
Vittime di mafia, via ai risarcimenti. In un fondo venti miliardi l’anno
Vittime di mafia, via ai risarcimenti. In un fondo venti miliardi l'anno
Con un provvedimento, votato in via definitiva dalla Commissione Giustizia della Camera, è stato costituito un fondo di risarcimento per le vittime di mafia, costituito dai beni confiscati ai mafiosi. Scompare così una stortura che impediva alle parti civili di accedere ai beni dei condannati perchè passavano al demanio dello Stato.
Scacco ai sanatapaoliani di Monte Po
Scacco ai sanatapaoliani di Monte Po
La direzione distrettuale antimafia di Catania ha emesso dieci provvedimenti di fermo di indiziato delitto nei confronti di altrettanti presunti affiliati ad una delle più pericolose frange del clan Santapaola, il cosiddetto Monte Po. Nove provvedimenti sono stati eseguiti ma manca all’appello quello del mandante dell’omicidio del boss Salvatore Pappalardo.
Un telefonino rubato all’ucciso svela i piani mafiosi: 17 arresti
Un telefonino rubato all'ucciso svela i piani mafiosi: 17 arresti
Grazie ad un cellulare che fu sottratto a Giuseppe Spadafora, assassinato nel gennaio scorso, che il killer continuò ad usare,e alle intercettazioni telefoniche, è stata fatta luce su un clan di San Giuseppe Jato che si contrapponeva a Bernardo Provenzano. Presi in dodici, cinque già in cella, uno è latitante.
“Con un omicidio la sfida al superboss”. La ritorsione al medico che non pagava.
"Con un omicidio la sfida al superboss". La ritorsione al medico che non pagava.
L’omicidio di Giuseppe Spatafora, amministratore delegato della “Edilgamma”, impresa di fatto gestita da due nipoti di Provenzano, rappresenta una sfida alla “Primula rossa”, il quale sa, che, per restare libero, deve lasciar correre. L’indagine ha consentito di fare luce sulla rapina messa a segno nella villa dell’urologo palermitano Francesco Paolo Rizzo, taglieggiato dalla cosca di […]
‘C’è il rischio di altre stragi mafiose’. Il capo della Dia lancia l’allarme
'C'è il rischio di altre stragi mafiose'. Il capo della Dia lancia l'allarme
Il direttore della Dia, generale Carlo Alfiero, sceglie il convegno sul terrorismo per lanciare l’allarme: ‘ Bisogna fare attenzione al ritorno delle cosche, oggi perdenti. Non si può escludere la possibilità di una ripresa dell’aggessione mafiosa se non addirittura stragista’.
