Il pentito sentito a Roma per du eore dai procuratori Giuseppe Pignatone e Giuseppe borrelli. L’avvocato Conidi: “Ha detto tutto quello che sapeva ma non ha ancora il programma di protezione”.
tematica: Ecomafie
Smentito Fonti: non è il relitto della Cunsky.
Smentito Fonti: non è il relitto della Cunsky.
I dubbi sollevati tempo fa dalla Gazzetta trovano conferma nelle dichiarazioni rese dal ministro dell’Ambiente dopo i primi rilievi in mare. Dai registri internazionali risulta essere stata dismessa nel gennaio del 1992 nel porto indiano di Alang.
Il mistero delle tre imbarcazioni acquistate all’estero dalla ‘ndrangheta.
Il mistero delle tre imbarcazioni acquistate all'estero dalla 'ndrangheta.
Secondo il pentito Francesco Fonti,le cosche avrebbero operato nel 1994. I nomi però non risultano nei registri navali internazionali.
Faccendieri, spie e navi cariche di rifiuti.
Faccendieri, spie e navi cariche di rifiuti.
Dal progetto Urano partirono le prime indagini sul traffico di scorie nocive smaltite in Africa. Il grande affar egestito da una lobby affaristico-mafiosa. Gli affondamenti nel mare Ionio calabrese.
Il pentito e le navi fantasma dai troppi nomi.
Il pentito e le navi fantasma dai troppi nomi.
Fonti offre la sua versione sul cambio di denominazione delle imbarcazioni, cariche di scorie nocive, che ha confessato d’aver affondato nei mari calabresi. Servizi segreti, rifiuti radioattivi: l’ingarbugliata storia è ora all’attenzione della Dda di Catanzaro.
La navi del pentito affondate… due volte.
La navi del pentito affondate... due volte.
La Cunsky, la Yvonne A e la Voriais Sporadis risultano aver fatto una fine diversa da quella raccontata da Francesco Fonti. Un’imbarcazione ha addirittura continuato a navigare fino al 2004 mentre un’altra è colata a picco in Cina.
Fonti: ho parlato perchè pensavo di morire.
Fonti: ho parlato perchè pensavo di morire.
Sull’indagine dei relitti dei veleni in Calabria, continuano le rivelazioni di Francesco Fonti. Le navi affondate, il misterioso assassinio della giornalista Ilaria Alpi e le scorie interrate in Somalia.
Scorie radioattive, soldi e finti naufragi.
Scorie radioattive, soldi e finti naufragi.
Le dichiarazioni dell’italo-svizzero Marino Ganzerla, 69 anni, imprenditore, svelano come il sistema delle “navi a perdere” abbia inquinato il Mediterraneo. Il pentito Francesco Fonti: “Incassavamo miliardi che finivano in banche maltesi, cipriote e svizzere”.
Il pentito, l’agente segreto e il faccendiere.
Il pentito, l'agente segreto e il faccendiere.
Alle confessioni del collaboratore Francesco Fonti, si aggiungono altre rivelazioni di personaggi che sembrano in grado di fornire particolari inquietanti sullo stoccaggio dei rifiuti tossici e radioattivi. Nel 1994 la ‘ndrangheta avrebbe comprato navi in Francia, Germani ae Norvegia per gestire il traffico di scorie.
Ecomafie, un business da 20,5 miliardi l’anno. Sì bipartisan a norme più severe contro i reati ambientali.
Ecomafie, un business da 20,5 miliardi l'anno. Sì bipartisan a norme più severe contro i reati ambientali.
Al business dei reati contro l’ambiente, 20,5 miliardi di euro l’anno secondo il rapporto ‘Ecomafia 2009’ presentato ieri mattina da Legambiente, deve essere fermato. Per farlo è necessario rafforzare le sanzioni contro i crimini ambientali. Partendo dalla costituzione di ‘un osservatorio nazionale che potrebbe lavorare all’interno della procura antimafia’, come ha proposto il procuratore Pietro […]
