Dopo anni di silenzio il titolare ha trovato il coraggio di parlare denunciando tutto. Ad essere giudicati saranno Lino Coppolino, 30 anni, e Pietro Bertino, 25 anni.
tematica: ESTORSIONE
Estorsione alla Snam, arrestati due vigilanti.
Snam.
Pianificano attentati per sbaragliare ditte concorrenti. In carcere il titolare della Sud Security e un dipendente, coinvolto un giovane per armi. Un pacco bomba all’ingresso degli uffici per indurre l’azienda a rescindere il contratto con altri istituti.
Minacce al sindaco per ottenere gli appalti.
Giuseppe Zampogna, Giuseppe Giovanni Tarsitani.
Tre persone sono finite in manette con l’accusa di aver messo in atto un tentativo di estorsione ai danni del Comune di Palmi per l’esecuzione di lavori boschivi. Pesante intimidazione anche al vicesindaco realizzata con il taglio di cinquanta piante di ulivo.
Estorsioni e attentati del clan Madonia. Imprese nel mirino.
Madonia.
Eseguite cinque ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettanti esponenti del clan Madonia con l’accusa di associazione mafiosa, estorsioni e attentati incendiari. Gli episodi – una decina -nella maggior parte dei casi sono stati messi a segno ai danni di imprenditori siciliani, trasferitisi nella zona di Busto Arsizio.
Tentata estorsione a pasticceria. Due condannati a cionque anni.
Giuseppe Mignosi, Piero Manzella.
Giuseppe Mignosi e Piero Manzella pretendevano di far togliere una macchina da caffè che dava fastidio ad un altro commerciante e una somma annuale per “mettersi a posto”. Dopo alcuni danneggiamenti, l’imprenditore li ha denunciati.
Il pm: a giudizio la moglie di Lo Piccolo.
Rosalia Di Trapani.
Rosalia Di Trapani, moglie di Salvatore Lo Piccolo, è accusata di aver taglieggiato, con la mediazione dell’avvocato Marcello Trapani, un negoziante. La donna è sotto inchiesta anche per mafia.
Chiesti otto rinvuii a giudizio.
Operazione "Ponente".
Si tratta dell’inchiesta sulle richieste di tangenti per i lavori sul lungomare di Ponente a Milazzo. L’udienza preliminare si terrà il prossimo 11 Aprile.
“Sono la moglie del boss paga o brucio il negozio”.
Giuseppa Santagati.
Per mantenere il marito detenuto chiedeva una tangente di 600 euro al mese ad un commerciante che, stanco di subire, ha chiesto aiuto ai carabinieri. In manette è finita la consorte del capomafia di Mazarino, Giuseppa Santagati, arrestata con un bidone di benzina in mano.
Accusa di estorsione, altra mazzata contro il boss D’Amico.
Carmelo D'Amico.
Il provvedimento gli è stato notificato in cella, dove è detenuto in regime di carcere duro. L’ordinanza nasce dall’inchiesta denominata “Ponente”.
Otto anni di carcere per un “estortore” in trasferta.
Eugenio Russo aveva taglieggiato un imprenditore edile di Mussomeli, chiedendo una tangente di duemila euro.
