Ricostruita l’imposizione del pizzo da parte di Falsone a una ditta di bitume. L’estorsione è stata commessa tra il 2003 e il 2004
tematica: ESTORSIONE
Le estorsioni al mercato “Zaera”. I giudici decidono quattro condane.
Zaera.
Il controllo del gruppo Vadalà di Minissale e il pizzo imposto a commercianti e ambulanti del mercato Zaera. Assolti Ugo Vadalà e Pedale, “non doversi procedere” per Gianluca Bellantoni.
“Per il bene della tuta famiglia…paga!”. Presi in flagranza tre picciotti di squadra.
Operazione della squadra mobile e della Dia di Catania in un cantiere edile a nesima. I criminali filmati in diretta mentre mettevano le mani addosso alla vittima per chiederle il pizzo.
Vessato dalle estorsioni e senza risarcimento.
Accogliendo la tesi di un imprenditore, il Consiglio di Stato ha annullato l’atto del Ministero. Il Commissario antiracket aveva rigettato l’istanza di risarcimento di Bruno Bonfà.
“Cinquemila euro e il cantiere è a posto”.
Due estortori sono stati arrestati dai carabinieri in Via Consolazione. Si tratta di Francesco Nicolosi e Carlo Riccardi.
Il pizzo a un fioraio del cimitero.
Danni e minacce per convincere la vittima a pagare. Un estortore arrestato dai carabinieri.
Estorsione, condannati gli esattori e la vittima che negò di aver pagato.
Il presunto boss di Carini, Calogero Passalacqua, è stato assolto dall’accusa di estorsione. Condannati, invece, Vito Failla e Giacomo Lo Duca, accusati di estorsione aggravata. Nove mesi per l’imprenditore Giuseppe Di Maria, che non avrebbe denunciato.
“Operazione Storia”, scarcerato Mario Marziano.
Mario Marziano.
Si tratta della tentata estorsione con metodo mafioso al gestore di un noto bar del centro. Il collegio giudicante ha ritenuto che Mario Marziano avrebbe avuto un ruolo marginale nella vicenda essendovi a suo carico una sola intercettazione telefonica, i cui profili si collegano poco all’indagine.
Estorsioni al supermarket, 4 arresti.
"Pino".
Sono arrivate le condanne definitive nei confronti dei componenti di un clan di quartiere che facevano la” spesa” gratis al centro commerciale di Viale Annunziata “Co”. I fatti risalgono al 2005 quando scattò l’operazione “Pino”.
Non partecipò all’estorsione assolto Comandè.
Francesco Comandè
Si tratta della vicenda per una partita di cocaina non pagata nel 2005 e la consegna di 9.000mila euro. Comandè è stato assolto con la formula “perchè il fatto non sussite”.