L’incubo giudiziario per l’ex sindaco di Pizzo Gianluca Callipo è finito ieri quando il pm della Dda Annamaria Frustaci e il sostituto pg Luigi Maffia hanno preso la parola in aula bunker per annunciare la rinuncia all’appello proposto nei confronti di Callipo, Maria Alfonsina Stuppia e Daniele Politano. Il processo d’appello nato dalla maxi inchiesta […]
tematica: I processi
Mafia delle Madonie, condanna cancellata per Martorana e Albanese
I giudici della quarta sezione della corte d’appello di Palermo hanno assolto Giuseppe Albanese, dentista, accusato di essere a capo della famiglia mafiosa di Caltavuturo, e Gioacchino Martorana. Entrambi erano imputati nel processo nato dall’operazione dei carabinieri denominata «Black Cat» che, nel 2016, portò all’arresto di presunti boss e gregari di diversi clan delle Madonie.
Messina Denaro, condannata anche la figlia della maestra
La procura che ne chiese l’arresto la definì «totalmente votata alla causa di Matteo Messina Denaro», disposta a tutto pur di proteggere l’ex latitante che amava come un padre – quello naturale sconta l’ergastolo per omicidio -, depositaria dei segreti dell’ultimo padrino stragista di Cosa nostra. Lei, Martina Gentile, 33 anni, la figlia della maestra […]
Droga, le immagini non sono sufficienti a provare la cessione
Il contenuto delle immagini non è sufficiente a provare una cessione di droga. È questo, in sintesi, il principio che si ricava dalla pronuncia della Corte di Cassazione emessa nell’ambito di un troncone del processo scaturito dalla maxioperazione antidroga “Capricornus”, radicata a Catania, nella parte in cui riguarda tre imputati originari della Locride: Domenico Mammoliti […]
’Ndrangheta a Trento. Prosciolto Macheda
Prosciolto per incapacità processuale. Il Tribunale di Trento – a distanza di un paio di giorni dalla conferma in Appello delle condanne per i coimputati con rito abbreviato – ha disposto il proscioglimento di Innocenzo Macheda, imprenditore originario di Cardeto, da anni nella Val di Susa, coinvolto nell’inchiesta “Perfido”, e ritenuto, secondo gli inquirenti, a […]
Omicidi ed estorsioni, sono in 20 a rischiare il processo
Inizierà il prossimo 14 marzo l’udienza preliminare a carico di 20 indagati coinvolti nell’inchiesta “Portosalvo” con cui la Dda di Catanzaro ritiene di aver fatto luce su una lunga scia di sangue che ha coinvolto i clan vibonesi dei Piscopisani, dei Mancuso e dei Tripodi. Gli indagati dovranno comparire davanti al gup Piero Agosteo nel […]
Droga spedita dal balcone di casa. Condannati i quattro imputati
Tutti e quattro condannati i componenti la famiglia che nelle palazzine del rione Archi Cep spacciavano sostanze stupefacenti consegnando le dosi calandole dal balcone di casa con un secchio. Riconosciuto «il nesso della continuazione» tra i fatti, applicate «le circostanze attenuanti generiche e la diminuente per il rito prescelto», il Gup Angela Mennella ha condannato […]
Era sufficiente la militanza mafiosa per imporre la legge dell’estorsione
Con il ruolo di capiclan o gregari che vantassero, da esponenti di vertice o emissari delle ’ndrine che fossero, erano pacificamente conosciuti e temuti per la loro militanza mafiosa. Perchè facilmente identificabili come espressione delle principali cosche di ’ndrangheta del mandamento “Città”, indagate e colpite dall’inchiesta della Procura distrettuale antimafia “Epicentro”. Proprio per questa valutazione, […]
Ducale, la Dda ricorre in Cassazione. Il Tdl scarcera Princi “lo sceriffo”
Marzo mese cruciale per l’inchiesta “Ducale” con due date destinate a dettare i tempi dell’imminente percorso giudiziario. Il 3 marzo si concluderanno i venti giorni di tempo a disposizione delle 24 persone che hanno ricevuto l’avviso conclusione indagini preliminari. Entro quella data gli indagati hanno facoltà per «presentare memorie, produrre documenti, chiedere al pubblico ministero […]
«Il gruppo criminale Mazza-Ubertalli un’associazione dedita al narcotraffico»
In via Bordonaro 16 andavi sul sicuro. Trovavi sempre roba “buona”. Il gruppo si permetteva pure il lusso di rifiutare quelle partite di droga che considerava non all’altezza della “qualità” garantita ai clienti. C’è questo e tanto altro nelle motivazioni della sentenza d’appello dell’operazione antidroga “Acquarius” sullo spaccio di droga gestito dal gruppo Mazza Ubertalli […]
