Il boss della mafia tortoriciana nonché capo storico della frangia più agguerrita dei gruppi nebroidei, quella dei Batanesi, il 54enne Sebastiano Bontempo “u uappo” (1969), non potrà mettere più piede in Sicilia per un bel pezzo. È stato infatti deciso per lui l’aggravamento della misura di prevenzione speciale, che è passata dai 3 anni iniziali ai […]
tematica: MAFIA
Presunto boss verso la scarcerazione
Il Gup del Tribunale di Palermo, Cristina Lo Bue, ha dichiarato la nullità della richiesta di rinvio a giudizio nei confronti di Giuseppe Di Giovanni, già condannato per mafia e ritenuto l’uomo forte del mandamento di Porta Nuova: ora potrebbe tornare in libertà. Gli avvocati, Giovanni Castronovo e Rosanna Vella, sono riusciti infatti a dimostrare che […]
I 30 anni dalla cattura di Santapaola: la latitanza negli scantinati e l’ultima colazione
Il 18 maggio del 1993, prima dell’alba, venne catturato il boss della mafia catanese Nitto Santapaola. All’epoca era chiamato ‘u licantropo’ (o cacciatore). E così i poliziotti decisero di nominare il blitz della sua cattura Luna Piena. Poi nel corso degli anni quel nomignolo perse forza. E diventò quasi una leggenda dei sobborghi di San […]
Il mistero dei generi di Totò Riina in viaggio fra Malta e il Kazakistan
Hanno cercato fortuna all’estero le figlie di Salvatore Riina, con i rispettivi mariti. Lucia e Vincenzo Bellomo sono andati via da Parigi nel 2020, dopo le polemiche sul ristorante ribattezzato “Corleone”, e per qualche tempo si sono stabiliti in Kazakistan. Ora sono nuovamente a Corleone. Maria Concetta e Tony Ciavarello si sono invece trasferiti dalla […]
Le “mani” dei clan etnei nella Ionica
Il territorio messinese si conferma crocevia di varie matrici criminali e la fascia ionica, dalla periferia sud di Messina, al confine con la provincia di Catania, risente della forte influenza dei gruppi criminali etnei. È il quadro che emerge dalla relazione della Direzione Investigativa Antimafia sull’attività svolta e i risultati conseguiti nel secondo semestre 2022, […]
Quel pullman-pub, simbolo del clan di Giostra
Un pullman dismesso da una grossa società, recuperato e adibito un tempo a paninoteca, locale ristoro, pub e all’occorrenza saletta ricevimenti con tanto di bagno all’interno. Il mezzo modificato e senza copertura assicurativa, era intestato a Luigi Tibia, nipote del più famoso boss del clan “Giostra” Luigi Galli, attualmente detenuto in regime di 41 bis. […]
Dai pentiti al 41 bis le trame su TikTok del ventriloquo dei boss
Da qualche tempo, deve avere ingaggiato un social media manager, perché i suoi video su TikTok hanno inquadrature professionali, musica, sottotitoli ed effetti speciali. Salvatore Baiardo, il gelataio di Omegna, siciliano di Trabia, condannato per il favoreggiamento dei boss Graviano, si è appena lanciato in una nuova spregiudicata avventura. Dopo le interviste in tv, ha […]
Quei festini del padrino puniti con il delitto del suo migliore amico
Il vecchio padrino Francesco Messina Denaro “campava” con le regole tribali di Cosa nostra ed era preoccupato che suo figlio Matteo, per il semplice fatto che aveva tante amanti e una condotta poco in linea con l’etica mafiosa, potesse essere messo da parte nella Cupola. U siccu tirava dritto per la sua strada criminale: di […]
L’ultimo mistero del giovane Riina. Prima di Corleone ha vissuto a Malta
Ufficialmente, Salvo Riina fa lo scrittore. Dunque, sarà andato a Malta probabilmente per trovare ispirazione. E c’è rimasto anche diversi mesi prima di tornare nella sua Corleone, dove adesso dice di volere risiedere: per questo, il 4 aprile si è presentato all’Ufficio Anagrafe del Comune, dichiarando che adesso abita con la madre, in via Cesare […]
Riina, l’erede che sa tutto dei segreti del padre torna a vivere a Corleone
Di buon mattino passeggia tranquillo davanti alla casa di famiglia, nel vicolo che oggi è intitolato a Cesare Terranova, il giudice che per primo comprese la pericolosità dei boss corleonesi e fu ucciso. Salvo Riina, il terzogenito del capo dei capi di Cosa nostra, è tornato in paese. «Ma con lei non parlo — mette […]