Crolla un altro pezzo del muro di omertà che stringe la provincia di Trapani. A sorpresa, un grosso imprenditore di Castelvetrano ha chiesto di parlare con i pubblici ministeri di Palermo che indagano sulla primula rossa di Cosa nostra, Matteo Messina Denaro. I magistrati l’hanno subito ricevuto in procura: lui è Giuseppe Amodeo
tematica: MAFIA
Minacce shock a giudice anti-mafia manifesti funebri per “commemorarla”.
Lucia Aielli,minacce,mafia
Cinque finti manifesti funebri “commemorativi” di Lucia Aielli, giudice di Latina impegnata in processi di mafia, sono stati ritrovati ieri mattina dalla polizia nei pressi del liceo delle tre figlie e sulla porta del consiglio dell’ordine all’interno del tribunale. Una minaccia di cui ancora non sono chiari i contorni e i mandanti.
Parla il “finanziere” dei boss.
Vito Roberto Palazzolo,dichiarazioni
La prima cosa che ha tenuto a dire è stata che non è un pentito né ha niente di cui pentirsi. Che rinnega la mafia e che dice di esserne una vittima. Però Vito Roberto Palazzolo, nonostante l’esordio non proprio incoraggiante, ha comunque parlato. Ha avviato un dialogo con i pm di Palermo quando era […]
Il boss Vito Galatolo “La morte di Di Matteo decisa in un summit tra i capimafia”.
Nino Di Matteo,Vito Galatolo,attentato
È uno degli irriducibili di Cosa nostra al 41 bis, e al momento vuole restare tale, ma dice di volersi togliere un peso dalla coscienza. È Vito Galatolo, il capomafia dell’Acquasanta, l’autorevole fonte, che ha svelato il progetto di attentato nei confronti del pubblico ministero Nino Di Matteo.
“Così decidemmo di uccidere Di Matteo”.
Attentato,Di Matteo,Cosa nostra,pentito
Un mafioso di rango, da qualche mese detenuto, ha svelato il progetto di attentato nei confronti del sostituto procuratore Nino Di Matteo. È lui il con-fidente d’eccezione che nei giorni scorsi ha fatto scattare l’ultima allerta nell’antimafia, rivelata ieri da Repubblica.
“Il tritolo per Di Matteo è già a Palermo”.
Attentato,Di Matteo,Zarcone
L’allerta è tornata altissima attorno al pubblico ministero Nino Di Matteo, il magistrato del pool “trattativa” che il capo di Cosa nostra Totò Riina vuole morto. Una fonte ritenuta dagli inquirenti «molto attendibile» ha svelato che da mesi le famiglie mafiose palermitane stanno raccogliendo esplosivo per un attentato a Di Matteo.
Revocato il 41 bis a Letterio Campagna.
Letterio Campagna,revoca,41 bis,operazione Murazzo
Il Tribunale di sorveglianza di Roma ha revocato il 41 bis a Letterio Campagna, difeso dall’avvocato Tino Celi. Misura cancellata, ripristinata e adesso nuovamente annullata, anche sulla scorta di alcune recenti assoluzioni. Secondo la Dda sarebbe il custode delle armi e della droga del clan mafioso di Mangialupi. Campagna venne arrestato nel 2010.
Corleone, finita la pax. Un botto e la paura: “I boss sono tornati qui l’aria è cambiata”.
Corleone,Provenzano,Riina,ritorno,Cosa nostra
I loro figli sembrano fuori gioco (all’ergastolo Giovanni Riina, a Padova Salvuccio, all’estero uno dei giovani Provenzano), ma i loro uomini più fidati, che hanno finito di scontare condanne più o meno pesanti per associazione mafiosa o favoreggiamento, uno a uno sono tornati a Corleone. E soprattutto sono tornati a far sentire la loro presenza. […]
Viaggi a Venezia ed estati al mare la dolce vita del latitante Riina.
Totò Riina,Lorusso
A Montecassino io ci sono andato. Ci ho fatto il viaggio di nozze, ci ho portato a mia moglie. Una volta che ero libero, ho detto: ora ci vado… Poi sono salito verso Venezia. Io la vita l’ho presa così, mi sono sentito sempre libero». Ride Totò Riina passeggiando nel cortile del carcere di Opera […]
“Stai attento” In tribunale un’altra minaccia per Scarpinato.
Tribunale,Palermo,avertimento,giudice,Scarpinato
Per la seconda volta in venti giorni, l’ufficio del procuratore generale Roberto Scarpinato è stato violato. Ieri pomeriggio, un carabiniere della scorta ha trovato una scritta inquietante su una porta interna: «Accura». In siciliano vuol dire «stai attento». Qualcuno ha tracciato delle lettere in stampatello sulla polvere di quella porta che non viene aperta quasi […]
