Un capannone, adibito alla vendita di articoli da regalo, è stato distrutto da un incendio che, secondo i primi accertamenti effettuati dai carabinieri, sarebbe di natura dolosa. Danni per oltre 500mila euro. Il titolare Rocco Ambesi, due anni fa, aveva subito l’incendio di due autovetture.
tematica: Racket
Protesi, poi volevano soldi come ‘pizzo’.
Protesi, poi volevano soldi come 'pizzo'.
Non soltanto non avevano pagato un intervento di protesi, ma avevano cominciato anche a chiedere denaro ad un odontotecnico di Misterbianco. La richiesta di ‘pizzo’ è andata avanti per un pò di tempo fino a quando la vittima ha chiamato i carabinieri che ha sorpreso i due catanesi in flagrante.
Spari contro panificio. Il titolare: mai minacce.
Spari contro panificio. Il titolare: mai minacce.
Preoccupante episodio contro un’attività commerciale della zona sud. Due proiettili sono stati sparati contro la saracinesca del panificio Bruno. Gli inquirenti non tralasciano nessuna pista.
Autoscuola devastata dalle fiamme.
Autoscuola devastata dalle fiamme.
Incendio di natura dolosa sistrugge l’immobile di proprietà dell’ex sindaco Giuseppe Certo. Il figlio del titolare, Michele (FI), è attualmente assessore della Giunta Dal Torrione.
Chiedevano il ‘pizzo’ a un’impresa di Randazzo.
Chiedevano il 'pizzo' a un'impresa di Randazzo.
Due arresti sono stati effettuati dai carabinieri dopo la denuncia di un imprenditore zootecnico che non si è piegato alla ‘legge’ del racket. I due esattori ‘pretendevano’ 500 euro al mese.
Cinque minuti di fuoco: bombe contro gioielleria, bar e farmacia.
Cinque minuti di fuoco: bombe contro gioielleria, bar e farmacia.
Notte di fuoco a Fabrizia. Il racket delle estorsioni è tornato a farsi sentire con un triplice attentato dinamitardo. Tre ordigni, nel giro di cinque minuti, hanno creato danni in altrettanti esercizi commerciali. Convocato il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Presi con le mani nel…pizzo.
Presi con le mani nel...pizzo.
Due incensurati, presunti militanti del clan Santapaola e dei quali non sono state rese note le generalità, sono stati arrestati dai carabinieri dopo aver intascato una tangente di 1.100 euro. I due esattori sono stati arrestati in flagranza dopo aver dato appuntamento al titolare di un negozio di abbigliamento.
Attentato alla sala Bingo di piazza della Repubblica. In fiamme la saracinesca.
Attentato alla sala Bingo di piazza della Repubblica. In fiamme la saracinesca.
Attentato incendiaro ai danni della sala ‘Bingo Jackpot’. Ignoti hanno dato fuoco alla saracinesca. Contenuti i danni. Non sembra che il titolare della sala giochi, negli ultimi tempi, abbia ricevuto minacce o richieste di denaro.
La retata ancti-racket con 35 arresti. I commercianti: ‘Mai pagato il pizzo’.
La retata ancti-racket con 35 arresti. I commercianti: 'Mai pagato il pizzo'.
Hanno tutti negato di aver pagato il pizzo i commercianti ascoltati dalla Gdf, nell’ambito dell’ultima retata contro la cosca di Santa Maria di Gesù. Eppure, secondo le intercettazioni degli inquirenti, nessuno sfuggiva alla tassa del racket. Adesso si profila l’accusa di favoreggiamento.
Trovato il libro mastro del pizzo.
Trovato il libro mastro del pizzo.
La contabilità del pizzo era nascosta nel quartiere generale di Cosimo Vernengo, il capo del mandamento di S.Maria di Gesù arrestato nell’ultimo blitz contro il racket. Il Gico ha sequestrato centinaia di appunti con i nomi dei commercianti e gli importi da pagare.
