Da un anno lo minacciavano. prima con richieste insistenti di pizzo, poi con uno stillicidio di intimidazioni. Ma Natale Giunta non ha ceduto. Lo chef diventato famoso per le sue partecipazioni alla trasmissione di Rai 1 “La prova del cuoco” ha denunciato tutto ai carabinieri del comando provinciale di Palermo. E ieri mattina, quattro persone […]
tematica: Racket
Duecento euro al mese per stare sereno. Gang sgominata grazie al pentito La Causa.
Estortori,arresti,Santo La Causa
Santo La Causa parla e racconta davvero di tutto. Riferisce degli equilibri precari all’interno della mafia catanese nel periodo antecedente e successivo alla sua reggenza della composizione delle squadre criminali, dei contatti con politici e imprenditori compiacenti, ma anche di alcune estorsioni avviate a suo tempo e, a quanto pare, portate avanti ancora oggi da […]
“Datemi i soldi o vi brucio il furgone”. Due arresti per estorsione aggravata.
Santo Caleca,Giuseppe Villari
Una storia emersa grazie all’indagine carabinieri di Gazzi che hanno arrestato Santo Caleca, 44 anni e Giuseppe Villari, 34 anni con le accuse, a vario titolo, di estorsione aggravata, tentata estorsione e lesioni personali. Una terza perso-na risulta indagata.
Partinico, imprenditore denuncia e fa arrestare l’estortore in flagranza.
Giovanbattista Tagliavia
E’ stato arrestato dalla polizia mentre stava per ritirare la busta con il denaro estorto. Una richiesta di pizzo, ai danni un piccolo imprenditore partinicese, finita questa volta positivamente per la vittima designata che si è ribellata e ha fatto arrestare il taglieggiatore.
Larderia, un attentato nella notte, due mezzi pesanti dati alle fiamme.
Racket,mezzi,incendio
A Messina son tornati in azione i “postini” del racket, quelli che armati di bottiglie di benzina agiscono in piena notte, come si faceva negli anni 80 e 90 quando i clan esigevano il pizzo da costruttori e commercianti? Poco prima della scorsa mezzanotte qualcuno a Larderia, nel cortile-parcheggio di una ditta privata, situato in […]
Incendiata di notte la macelleria dell’ex assessore comunale Sparso.
Macelleria,incendio,racket
Investigatori a lavoro per individuare gli autori di un raid sul viale Regina Elena, dove un incendio ha distrutto la macelleria dell’ex assessore comunale Roberto Sparso. Il fatto si è verificato nella notte tra domenica 23 e lunedì 24 dicembre scorso, la vigilia di Natale. Il rogo ha avvolto la saracinesca, il portone d’ingresso e […]
Il “pizzo” pagato da ben sei anni con tranche in agosto e a Natale.
Alessandro Crisafulli,racket,clan Barcellonesi
La concessionaria d’auto presa di mira dal racket delle estorsioni controllato dalla famiglia mafiosa dei “Barcellonesi” pagava regolarmente il “pizzo” fin dal 2006 e lo stesso esattore, Alessandro Crisafulli, 30 anni originario di Fondaco-nuovo e residente lungo la Statale Sant’Antonino al civico 489, arrestato giovedì sera dai carabinieri della compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto […]
Condannati i D’Emanuele padre e figlio.
"Caro estinto".
Si tratta della sentenza relativa al processo sul presunto monopolio del “caro estinto” nell’ospedale Cannizzaro. Oltre cento gli anni di reclusione inflitti a 23 imputati.
Attentati del racket a Partinico. Tre condanne e un’assoluzione.
Gli episodi sono avvenuti a Partinico tra settembre e novembre 2010. La pena pià alta inflitta a Giovanni Vitale: 5 anni e sei mesi. Ventuno gli “avvertimenti”.
Racket del pizzo arresti a Noto.
Racket,Noto,arresti
Tre persone sono state arrestate a Noto dalla polizia per estorsione aggravata da finalità mafiose e di danneggiamento. Secondo l’accusa avrebbero sottoposto due commercianti di Noto a continue vessazioni e minacce, estorcendogli un’ingente somma di denaro ed intestandosi le loro attività commerciali.