Si tratta di Antonio Sdino, Salvatore Romano e Antonio Caniello, affiliati al clan Sarno. La Dda, che ha condotto le indagini, ha confermato che i tre da tempo taglieggiavano la vittima.
tematica: Racket
Estorsioni agli sponsor arresto-bis per il pugile.
Estorsioni agli sponsor arresto-bis per il pugile.
Pretendevano soldi da alcuni commercianti laziali per sponsorizzare incontri di boxe. Con questa e altre accuse, sono finiti in carcere 14 persone, tra cui l’ex pugile Domenico Aurino, legate al clan Gallo di Torre del Greco.
‘No, non è lui che mi chiedeva il pizzo’. Commerciante fa arrestare il vero mafioso.
'No, non è lui che mi chiedeva il pizzo'. Commerciante fa arrestare il vero mafioso.
Grazie ad una attenta testimonianza della vittima, va in carcere il vero estortore. Si tratta di Rosario Gueli. Affiliato al clan Emmanuello, l’uomo aveva chisto il pizzo ad un imprenditore gelese.
Palermo e Gela, imprenditori si ribellano.
Palermo e Gela, imprenditori si ribellano.
Dopo aver subito aggressioni per non aver pagato il pizzo di ottomila euro, un commerciante ha denunciato i fatti alle forze dell’ordine. In manette Domenico Ciaramitaro, 33 anni, uomo del clan Franzese. ‘Un segnale positivo’ commentano le associazioni antiracket.
Non c’è pace per i Godino. Secondo incendio in azienda.
Non c'è pace per i Godino. Secondo incendio in azienda.
Di nuovo fiamme, che hanno distrutto una cinquantina di gomme, al deposito della ‘Giuseppe Godino’, in via Arturo Perugini, la ditta che era già stata presa di mira dalla criminalità organizzata il 24 ottobre dello scorso anno.
Attentato incendiario in via Galilei. Preso di mira un distributore di benzina.
Attentato incendiario in via Galilei. Preso di mira un distributore di benzina.
E’ il secondo attentato in tre anni, attribuibile al racket, quello che ha danneggiato un distributore di via Galilei. Solo il tempestivo arrivo dei pompieri, avvisati da un residente, ha evitato che il fuoco si propagasse ai serbatoi.
Il rogo al deposito Guajana. Un video prova che è doloso.
Il rogo al deposito Guajana. Un video prova che è doloso.
Nel filmato si vede una figura che scavalca il recinto. Poi il fuoco. Le inmmagini sono molto sbiadite: difficile riconoscere l’uomo.
Mondello nella morsa di Lo Piccolo.
Mondello nella morsa di Lo Piccolo.
Franzese chiama il boss Sandro Lo Piccolo ‘parrino’, dà conto del pizzo sulle villette e chiede di poter vendicare uno sgarro. Per i magistrati quei pizzini rappresentano un contributo per aggiornare la mappa del potere gestito dai signori incontrastati di Palermo.
Tracce di combustibile nel deposito Guajana.
Tracce di combustibile nel deposito Guajana.
Restano pochi i dubbi sull’origine dolosa sull’attentato contro la ‘Ferramenta Guajana’. Intanto, continuano a giungere al titolare, attestati di solidarietà.
Bruciata l’azienda antiracket.
Bruciata l'azienda antiracket.
Devastata, da un incendio, la ‘Guajana ferramenta’. Il proprietario ha aderito al manifesto contro gli estorsori e a marzo aveva trovato la colla nei lucchetti. Pochi dubbi sul dolo.
