‘Concedeva prestiti a tassi d’usura’. In carcere un’imprenditrice ennese.

'Concedeva prestiti a tassi d'usura'. In carcere un'imprenditrice ennese.

Sulle operazioni bancarie di Maria Russotto, un’imprenditrice ennese di 36 anni, c’era qualcosa che non andava. Scoperto nei conti correnti, in quattro anni, un giro di capitali sospetti per un paio di miliardi. Dietro il movimento di denaro si nascondeva in realtà un giro d’usura con interessi che raggiungevano anche il 110 per cento. Per […]

Processo Giordano, si decide il 26 maggio

Processo Giordano, si decide il 26 maggio

Il gup del Tribunale di Lagonegro ha fissato per il 26 maggio prossimo la prima data dell’udienza preliminare per il procedimento sul giro di usura in cui è coinvolto il cardinale Giordano. Diciannove gli imputati, sei le posizioni stralciate per vizi procedurali. Il pm di Lagonegro contesta anche l’associazione per delinquere e l’appropriazione.

Sequestrati i beni.

Sequestrati i beni.

Il gip Cuccurullo, su richiesta del pm Arcadi, ha firmato un provvedimento di sequestro di beni in relazione all’inchiesta su un vasto giro di usura che vede coinvolti noti professionisti messinesi. Si tratta di ville, appartamenti, terreni, facenti parte dell’eredità del defunto imprenditore edile Antonino Marino.

Nella rete della Finanza un tassista con il “vizio” dell’usura.

Nella rete della Finanza un tassista con il "vizio" dell'usura.

Carmelo Laganà, 57 anni, tassista e vecchia conoscenza delle forze dell’ordine è stato arrestato dai finanzieri del nucleo di Polizia Tributaria. Il tassista avrebbe approfittato dello stato di bisogno di diversi commercianti cittadini ed anche di privati, cui prestava ingenti somme di denaro con interessi che variavano dal 60 al 120% mensile.

Nella rete della Finanza un tassista con il “vizio” dell’usura

Nella rete della Finanza un tassista con il "vizio" dell'usura

Carmelo Laganà, 57 anni, tassista e vecchia conoscenza delle forze dell’ordine è stato arrestato dai finanzieri del nucleo di Polizia Tributaria. Il tassista avrebbe approfittato dello stato di bisogno di diversi commercianti cittadini ed anche di privati, cui prestava ingenti somme di denaro con interessi che variavano dal 60 al 120 % mensile.