. È stato accolto il ricorso proposto dall’avv. Domenico Infantino contro la sentenza di condanna nel troncone celebrato con il rito abbreviato, emessa dalla Corte di Appello di Reggio Calabria il 17 aprile del 2024 nell’operazione “Faust”. La sesta sezione penale (Pres. Ercole Aprile) della Suprema Corte di Cassazione ha annullato con rinvio la condanna […]
testata giornalistica: GAZZETTA DEL SUD
I giudici: ecco perché Virgillito ha favorito l’impresa degli Ofria
Sapeva che l’impresa era mafiosa, ma non ha mai fatto nulla per renderla “pulita”. È sostanzialmente questa la motivazione con cui nei mesi scorsi i giudici del Riesame di Messina hanno confermato le accuse di concorso esterno all’associazione mafiosa e peculato per il commercialista catanese, nonché presidente dell’Ordine etneo, Salvatore Virgillito, l’amministratore giudiziario dell’impresa confiscata. […]
«La cosca Cordì imperante a Locri». Le motivazioni della Corte d’appello
«L’analisi di tutte le emergenze istruttorie consente di ritenere provata la sussistenza del reato associativo. A fronte delle plurime pronunce giudiziarie che hanno già affermato l’esistenza della cosca di ’ndrangheta facente capo alla famiglia Cordì, imperante nel territorio di Locri, l’attuale operatività di tale associazione mafiosa è stata confermata da diversi collaboratori di giustizia tutti […]
La trappola tesa al “brasiliano” fatto sparire per lupara bianca
Il “brasiliano”. Massimo Speranza, 21 anni, cosentino, veniva chiamato così per l’abilità mostrata nel calciare il pallone e per il colore scuro della pelle. Il ragazzo, però, non sognava di fare il calciatore e s’era impelagato negli ambienti della criminalità organizzata. Ambienti che, all’inizio del terzo millennio, vivevano una fase di fibrillazione. La criminalità nomade […]
Il tesoro di Annunziata “ritorna” a Gioia Tauro. Annullata la confisca
la mattina del 18 aprile 2016 quando scattò il sequestro di beni per un valore complessivo di circa 215 milioni di euro. Gli stessi finanzieri, invece, avevano bussato alla sua porta all’alba del 12 marzo 2015 per arrestarlo. Nella giornata di ieri si è conclusa in maniera definitiva la vicenda giudiziaria di Alfonso Annunziata. La […]
Il padre della sposa e lo “zio Mico”. Tutti gli amici del boss di Cariati
C’è zio Mico pure là… di fronte al tavolo insieme con loro». A parlare è il boss di Cariati, Giorgio Greco, che, in una conversazione intercettata il 16 dicembre 2021, indicò al cantante che si esibì al ricevimento del matrimonio della figlia, svoltosi al “Castello Flotta” di Mandatoriccio, la presenza tra gli invitati di Mico […]
Fiume di droga anche per i ragazzi. Vasta operazione di Dda e Polizia
I fari sono stati più volte accesi: l’asse Barcellona-Milazzo-isole Eolie è considerato dagli inquirenti uno di quelli in cui il consumo e lo spaccio di stupefacenti sono in continua crescita. E la dimostrazione è data non solo dagli ormai quasi quotidiani interventi delle forze dell’ordine, quanto dalla difficile situazione che vivono oneste famiglie che si […]
Stoccarda come se fosse Cariati. “Regnava” la ’ndrina di Greco
In Germania come in Calabria, che fosse Stoccarda o Cariati «non si muove nessuno quando dico una cosa». Così parlava il presunto boss Giorgio Greco. Danneggiamenti, estorsioni, pestaggi, ma all’ala “militare” si univa poi una rete di insospettabili professionisti che avrebbe consentito al clan di reinvestire i proventi illeciti con sofisticate operazioni di riciclaggio. È […]
Le mani dei “sanlucoti” sul narcotraffico nel Bresciano
Sono due i gruppi criminali emersi dalle indagini della Procura di Brescia su un maxi traffico di droga che ha portato ieri all’arresto di 45 persone e all’iscrizione nel registro degli indagati di altre 87. Nel complesso è stato contestato il traffico di circa 2.000 chili di cocaina, 1.500 di hashish e 700 di marijuana. […]
La rete di insospettabili al servizio della cosca per eludere le indagini
Figura anche il presunto raggiro per la gestione del lido “Mojito” di Cariati tra le carte dell’inchiesta “Boreas”. Per la Dda negli anni 2019-2023, lo stabilimento balneare risultava intestato a soggetti terzi, ma nei fatti la struttura avrebbe continuato a fare capo al boss della cosca Giorgio Greco. E il tutto sarebbe avvenuto con la […]
