La task-force dell’Uic, Financial Intelligence Unit è l’agenzia che passa al setaccio migliaia di opereazioni sospette. Nello specifico, la ‘Fiu’contrasta il riclaggio del denaro sporco e l’usura. Qui è stato ricostruito il percorso di una parte dei fondi sequestrati a Calisto Tanzi.
testata giornalistica: IL SOLE 24 ORE
Per Cosa nostra una tassa del 3%.
Per Cosa nostra una tassa del 3%.
Più che una regola, in Sicilia è ormai la prassi. Le imprese, infatti, sono costrette a calcolare il ‘pizzo’, circa il 3%, come percentuale degli appalti. Un meccanismo di controllo della mafia che è condiviso da tutti.
Usura e pizzo, due piaghe sul territorio.
Usura e pizzo, due piaghe sul territorio.
Doppia emergenza nelle relazioni dei Procuratori generali. La prova è data dal dilagare del fenomeno dell’usura e dall’applicazione, anche, di tassi di interessi annuali superiori al 240%. Cosi’ come cresce il fenomeno dell’estorsione, dove il 75% di un gruppo di imprenditori di Caltanissetta, ad un questionario del Censis, ha dichiarato di pagare il ‘pizzo’. ma […]
Vigna: ‘La mafia si insinua nelle attività legali’.
Vigna: 'La mafia si insinua nelle attività legali'.
Già 10 anni fa Giovanni Falcone aveva lanciato l’allarme. Adesso il capo della superprocura antimafia, Pier Luigi Vigna, conferma. ‘La criminalità organizzata distorce a suo favore le regole del mercato, reinvestendo i proventi della droga in attività economiche lecite’.
Cantone (Dda): ‘Una tassa che non si può evadere’.
Cantone (Dda): 'Una tassa che non si può evadere'.
Raffaele Cantone, pm della Dda di Napoli, in prima linea nella lotta alla criminalità organizzata, sottolinea come nella lotta al racket gli imprenditori collaborino poco.’Ciò è comprensibile, perchè dopo la denuncia occorrerebbe confermare le accuse alla presenza del mafioso’.
Pizzo, pedaggio di 7,5 miliardi l’anno.
Pizzo, pedaggio di 7,5 miliardi l'anno.
A Casal di Principe si svolgerà un incontro sulla legalità piegata dalla criminalità. Secondo una ricerca del Censi-Bnc, la criminalità organizzata incassa 7,5 miliardi all’anno con il taglieggiamento alle aziende. Una tassa cui è difficile sfuggire.
‘Ricominciare è difficile’.
'Ricominciare è difficile'.
L’imprenditore siciliano Enzo Lo Sicco, uno dei simboli della lotta al racket, con le sue denunce fece condannare 28 affiliati alla cosca di Brancaccio. Oggi, sottoposto al programma di protezione dello Stato, vive lontano da Palermo.
Dote di aiuti da 19 milioni.
Dote di aiuti da 19 milioni.
La Sicilia è la regione che ha più beneficiato del Fondo di solidarietà per le vittime dell’usura e del racket. Tra le province, il primato spetta a Palermo con oltre 5 milioni di euro. Fanalini di coda Trapani e Agrigento.
Il pizzo incontra pochi ostacoli.
Il pizzo incontra pochi ostacoli.
In Sicilia il pizzo sta riconquistando quei territori dove era stato marginalizzato grazie alle ribellioni dei taglieggiati negli anni ’90. Secondo le associazioni le denunce sarebbero in calo e, da un sondaggio, risulta che tra le cause che spingono a non denunciare spiccano la mancanza di fiducia nelle istituzioni e la paura di danni materiali […]
Il racket invisibile costringe a chiudere.
Il racket invisibile costringe a chiudere.
Pochi sono gli investimenti degli operatori per non attirare l’attenzione della malavita. In Sicilia, secondo gli ultimi dati delle associazioni antiracket, ad essere maggiormente colpiti sono le concessionarie di automobili, le grandi attività di elettronica, i magazzini all’ingrosso.